martedì 26 novembre 2013

Andy Warhol vs Mahatma Gandhi

L'occhio guarda, ma 
é il cervello che vede.
                           Lorenzo Reschiglian

Facebook soffre di uno strano male...
A dir il vero è un male che colpisce quasi tutti i "social", il male in questione io l'ho soprannominato "I miei 15 minuti di vetrina"...
Warhol mi perdonerà...
Facebook mi ha un pò scocciato...
Beh non direttamente il social, ma l'uso che ne viene fatto da alcune categorie che l'utilizzano...
Oggi ad esempio, ma è da giorni che gira, c'è l'ennesimo video che testimonia la brutalità dei sistemi di macellazione animale per l'alimentazione umana...
Devo dire che sono arrabbiato, mia moglie é vegetariana e ho parecchi amici vegetariani, vegani e quant'altro, quindi posso sentirmi estremamente arrabbiato.
Ve lo devo proprio dire, mi sono rotto le palle di vedere quel genere di filmati, mi sono rotto le palle di trovarli sul mio diario, mi sono rotto le palle perché non ha nessun senso ne utilità continuare a farli vedere...
E vi spiego anche perché la penso così.
Partiamo dall'inizio, il filmato di cui parlo è tratto da un lungometraggio che si intitola "Samsara", un film che effettivamente non prende una parte o da un giudizio sul discorso alimentare, ma che al suo interno contiene una sezione chiamata "food sequence" che effettivamente mostra alcune metodologie inerenti la macellazione a scopo alimentare, fin qui, direi che tutto va bene, ma già che si é interessato a postare il filmato, ha volutamente giocato sull'interpretazione del filmato stesso anticipando la visione con questo incipit:
Il più illuminante filmato di sei minuti mai visto...
Questo inevitabilmente solletica la curiosità, ma non basta, poco più sotto scrive così:
VIDEO IMPERDIBILE, la sequenza del cibo negli allevamenti intensivi. (tratto dal film samsara food sequence). Meditate.
Il fermo immagine che accompagna le parole, mostra una distesa di operai intabarrati, dal capo ai piedi, in indumenti igienici...
Sorvolo volutamente sul commento "io non sono un'accanita vegetariana, ma guardate questo filmato e vedete se riuscirete ancora a mangiare carne di pollo"...
Sorvolo perché sono quei commenti che mi fanno arrabbiare, come quelli che scrivono "so già che nessuno metterà il mi piace"...
Allora, se sai già che nessuno metterà il mi piace, non rompere i coglioni e non postare l'inutilità che stai postando, la stessa provocazione dire, vediamo se riuscirete a fare questo o quello, ma vediamo cosa? Cosa fate, contattate tutti quelli che condividono il link e chiedete se hanno smesso di mangiare pollo?
Suvvia, smettiamo di raccontare cazzate. 
Comunque, l'invito a meditare del sottotitolo, colpisce nel segno, ho voglia di meditare, quindi faccio partire il video...
A dir il vero, niente di che, si vedono scene molto più cruenti in qualunque telegiornale, con la sola differenza che a finir "macellati" sono gli esseri umani, ma tant'è...
Ma voglio commentare il video, che altro non è che l'ennesima "catena di smontaggio" industriale, dove si passa dal pollo che razzola per terra, allo stesso pollo posto in una comoda vaschetta take away, dopo esser stato sapientemente pulito e sezionato, più altre scene pressoché analoghe con protagonisti diversi, maiali, mucche ecc ecc...
Quindi adesso io non dovrei più riuscire a mangiare carne...
Mmmbeh, no, il seppur bel video, non mi ha fatto cambiare idea...
E vi dico anche perché...
Dal video si evincono alcune cosette interessanti, cosette che mi fanno fare ragionamenti, ragionamenti che mi portano ad alcune conclusioni...
Quali?
La prima é che lo stabilimento è chiaramente Cinese, la Cina é uno dei paesi con più poveri al mondo, ma è anche il più grande mattatoio del mondo e sapete dove va a finire la quasi totalità della carne macellata in cina? In America, l'america è uno dei paesi con la più grande percentuale di obesi del mondo, e peggio ancora, è il paese dove si spreca la più alta percentuale di cibo al mondo...
Le due cose quagliano perfettamente, da una parte c'è una nazione ignorante e sprecona, dall'altra un branco di affaristi senza il minimo scrupolo...
Quindi io dovrei smettere di mangiare carne perché degli obesi ignoranti danno lavoro a furbi delinquenti?
Non ci siamo...
Non é facendo vedere animali sgozzati che riuscirete a far cambiare idee alla gente, non é fracassando le palle con filmati sempre più cruenti e violenti, che otterrete un qualunque risultato, Gandhi non ha sconfitto il sistema facendo vedere quanto il sistema faceva male, no, l'ha sconfitto con la forza delle proprie convinzioni e con un'instancabile perseveranza...
Quindi, visto che all'essere umano medio, non gliene frega una beata fava di quanto e come soffre la bistecca prima di arrivare nel piatto, perché sa che qualcosa deve morire perché quella bistecca gli arrivi nel piatto, direi che forse, e dico forse, sarebbe più utile far presente quanto é più sano e salutare, per se stessi e per il pianeta, limitare o eliminare quella bistecca, far sapere in maniera semplice e capillare quanto sia meglio un alimentazione povera di proteine animali, quanto sia più lunga e migliore la vita limitando o eliminando le proteine di origine animale, questo é, per me, la strada da seguire, informazione positiva, creativa e propositiva, di questo ha bisogno l'essere umano medio, pensieri positivi che portano a comportamenti positivi...
Io la vedo così, non obbligo nessuno a pensarla come me e non romperò i coglioni a nessuno per far cambiare idea a chicchessia...
Chiaro?
Bene.

Saluti

domenica 10 novembre 2013

Lettera d'addio...

Era un coglione, ma non
un coglione come tanti,
era un Signor Coglione!

                              L'epitaffio che vorrei

Vi siete mai chiesti a cosa serve il cervello?
Al di là della mera nozionistica medica, a cosa serve il cervello??
Non partite col solito pistolotto sentimentale, a cosa serve il cervello???
A cosa serve il cervello?
Sento, le sento, decine e decine di risposte, tutte ugualmente valide, tutte ugualmente sbagliate...
Dai, forza! A cosa serve il cervello?? Dai cazzo!!
Non sento la risposta giusta, forse non ci sento del tutto, ma, ma non sento la risposta giusta...
Una risposta si è molto avvicinata al vero, dice: Il cervello è il deposito dei nostri pensieri...
Ha ha ha, che boiata!
Visti i risultati è più probabile che il deposito dei nostri pensieri sia il retto!
Non divaghiamo, a cosa serve il cervello?
Vorrei, giuro sono tentato, vorrei dirvi che il cervello non serve a niente, ed in parte è proprio così, ma sarebbe ingiusto, il cervello ha innumerevoli funzioni, tante che è impossibile elencarle, così ne prenderò solo due, quelle che io ritengo basilari, senza queste due, tutte le altre non servono proprio a nulla...
Due, tutto il resto si dipana da queste due, una più importante, starà a voi capire qual'è...
Il cervello serve a farci soffrire...
Come potremo elaborare il dolore, senza il cervello?
Come potremo dare una misura, al dolore, come collocarlo nella nostra sfera affettiva, dove lo archivieremmo il dolore, senza il cervello?
La felicità è una cosa fisica, uno stato di benessere che viene assorbito dal corpo, minimamente dalla mente, il dolore no, il dolore è anche fisico, ma è la mente che ce lo ripropone in ogni momento, che ci tiene costantemente aggiornati sul grado di sofferenza raggiunto...
Il cervello serve a farci soffrire, e ci riesce benissimo, altro che esseri senzienti, altro che intelligenza cognitiva, dovremmo essere capaci di spegnerlo, di metterlo a riposo, di operare una sospensione, parcheggiare i pensieri in una sorta di limbo neurale, limbo dove le funzioni di base restano attive a garantirci la sopravvivenza, ma nel quale è bandito ogni genere di ragionamento...
Tornare al primigenio utilizzo del cervello, pulirlo da qualsivoglia concetto, pre o post che sia, liberarlo da qualunque imposizione, tara o necessità, svuotarlo completamente per riportarlo all'unica vera sua funzione, l'unica veramente utile e necessaria...
Apprendere...
Un foglio bianco dove scrivere chi siamo...
Vorrei fermarmi qui, ma vi ho detto che sono due le funzioni primarie del cervello, la seconda è quella per cui la stragrande maggioranza delle persone possiede il cervello, per questa stragrande maggioranza di persone il cervello è un ottimo contrappeso, contrappeso senza il quale non riuscirebbero a camminare correttamente, non serve a null'altro, un pratico peso per aver qualcosa da sostenere mentre si addormentano o per evitare che la testa sbatacchi qua e la in caso di vento forte...
Tutto il resto, tutte le altre cose che si dicono sul cervello, sono stronzate.

Saluti

venerdì 1 novembre 2013

Li mortacci de halloween. (Ognissanti, non pervenuto)

La mia famiglia viveva in una tale 
miseria che quando finalmente siamo 
diventati poveri abbiamo fatto una festa.
                                                         Max Greggio

In questi giorni, anche un pò di più, diciamo da un paio di settimane, i discorsi più ricorrenti, anche nei media, erano incentrati su il ponte del 1° Novembre, Halloween compreso...
Premetto che ogni anno rimango stupito, sempre più stupito, di quanta idiozia ci sia dietro al "fenomeno" Halloween...
Penso sia inutile disquisire su cosa sia, che origini abbia e come viene festeggiata nel mondo tale festività, più o meno tutti sappiamo più o meno tutto, e comunque qualunque cosa fosse, adesso non è ne più ne meno, una delle tante feste per sollazzare grandi e piccini, una scusa come un'altra per spendere soldi, mangiare porcherie e andare in giro agghindati in strani modi, per farla breve, una festa, solo e semplicemente una festa...
Proprio questa connotazione mangereccio/goliardica stride, sia con alcune notizie sui media, sia con innumerevoli "catene" sui vari social disponibili...
Mi riferisco a tutte quelle notizie sminuzza maroni sul nefando significato della festa di Halloween, sulla sua origine pagana e sui funesti riti che l'accompagnavano nell'antichità, tutta roba che si conosce ed è riconosciuta oramai de moltissimo tempo, no, no quello che veramente mi spaventa sono tutte quelle persone, quei profili social o quelle comunità/associazioni, che ancora vanno in giro a dire: Halloween è la festa del demonio, se la festeggi apri la tua casa, le tua famiglia e la tua anima al Diavolo...
C'è ancora chi ci crede...
Questa appena sopra non è una domanda, ma purtroppo un'affermazione, ha dell'incredibile, ma è così...
Beh, c'è chi ancora crede nella chiromanzia o nella cartomanzia o chi cerca nell'oroscopo le risposte della vita...
Quindi, tutto sommato è pure possibile che rispondendo male alla domanda: Dolcetto o scherzetto, qualcuno ci strappi il cuore dal petto e se lo mangi ancora pulsante...
Forse e meglio tenere sempre delle caramelle a portata di mano, sa mai...
Oppure rispondere un generico "vaffanculo" all'indirizzo di chi viene a suonare il campanello a mezzanotte...
Oggi invece è la festa di ognissanti, una giornata dove si commemorano tutti quei santi che non hanno trovato un posto nei 365 giorni normali, insomma quei santi che non avevano conoscenze altolocate...
I paraculi esistono ovunque...
Domani, non so se si può dire festeggiano, forse è più corretto dire si commemorano, bon, domani si commemorano i morti, ricorrenza inventata dai produttori di lumini, moccoli, bugie, ceri e ceroni in combutta coi fiorai, ricorrenza che è, calcisticamente parlando paragonabile al goal della bandiera, cioè passiamo tutto l'anno facendoci gli stracazzi nostri, poi ci laviamo coscienza e anima, comprando striminziti fioruccoli da posare frettolosamente a fianco della lapide del "caro" estinto...
Forse c'è ancora qualcuno convinto che così facendo si prenota il posto in paradiso...
Altro che paraculi questi...
Per me non sono completamente dei giorni inutili, quantomeno mi danno la possibilità di passare più tempo a casa, che volendo dire non è niente male...
Qua il paraculo sono io, criticatemi, se lo credete necessario, io vi dico già che riterrò necessario fregarmene...
Avvisati...

Saluti