sabato 31 agosto 2013

Finitoooo!!!

Una volta dissi ad'una donna:
Ti amo...
Lei mi rispose:
Non devi...
Aveva ragione, ma non l'ascoltai...
                                           L'amico nottambulo


Mi sono preso una pausa piuttosto lunga, lo ammetto, eppoi non essendo avvezzo alle bugie, ammetto anche che questa lunga pausa è il risultato di un concatenarsi di eventi diversi...
Questo agosto è stato davvero particolare, sono successe molte cose, ho vissuto un'enormità di emozioni diverse, alcune lasceranno vividi ricordi nella mia mente, altre hanno scavato profondi solchi nella mia anima, solchi che una volta sanati lasceranno, come firme indelebili, cicatrici...
Cicatrici che ad ogni soffio di ricordo, riporteranno la mente a quelle emozioni e le emozioni non hanno cuore, l'emozione è la vita stessa e l'energia che muove il cuore, ma l'emozione non ne hanno uno proprio, per questo le emozioni sanno così facilmente demolire i cuori di chi le vive...
La vita è divisa in attimi, in momenti, in tanti piccoli momenti che uniti tessono la trama della vita stessa, alcuni di questi momenti diventano, spesso senza che noi si possa fare nulla, momenti topici, quelli che in analisi vengono chiamati "nodi gordiani", per i comuni mortali, sono gli attimi che in un modo o nell'altro, ti cambiano la vita...
O potrebbero farlo...
Se li riconosciamo e se, una volta riconosciuti, decidiamo di farlo...
A volte non si può...
Non si vuole...
Si ha paura...
Altre si fa e il concatenarsi di eventi cambia, cambia quello che c'era scritto per noi, cambia il nostro destino o, forse, il destino è da lì che comincia a scrivere...
Forse...
Forse tutta questa storia del destino, scritto o da scrivere è una comoda cazzata inventata da chi è rimasto deluso dalla vita...
..........
Ho appena riletto quello che ho appena scritto...
Cavolo che mortorio...
Effettivamente questo agosto è stato, tra gli alti e i bassi, il miglior agosto degli ultimi anni, in larga parte sono stato benissimo, mi sono stragoduto il mio pupetto, ho riposato tanto e ho passato lunghissime ore a chiacchierare, spesso virtualmente (grazie San Whatsapp) con una straordinaria amica, amica che ha avuto due incredibili capacità, la prima è quella di avermi totalmente incasinato quelle poche certezze che avevo, la seconda e ancora più difficile, darmi un nuovo modo di vedere le cose, un nuovo sguardo sia sulle appena demolite certezze, sia su come ricostruirle e in definitiva su come averne di nuove...
Mi sono spesso trovato a pensare, a voler avere una di quelle estati alla "Stand by me", quelli che dovrebbero essere dei cambi di stagione, ma che invece diventano momenti fondamentali della vita, sogni pre e appena post adolescenziali, sogni carichi di ormoni e desideri, sogni che son così voluti e vividi, da sembrare realtà...
Sembrare realtà...
Ma questi, come ho appena scritto, sono sogni adolescenziali, io ho superato i quaranta, forse dovrei smettere di sognare, forse dovrei cominciare, un pò in ritardo, a comportarmi da uomo, pensare da uomo, diventare un solido, serio, maturo e affidabile uomo...
Senza forse e senza ma...
Quindi non scrivo altro...

Saluti

sabato 24 agosto 2013

Monsoni e funghi...

Ul temp, il cul e i donn,
fan sempar quel che vonn...
Il tempo, il culo e le donne,
fanno sempre quel che vogliono...
                                             Più o meno...


Lo scienziatone di turno troverà la giusta soluzione, spiegando in modo inconfutabile ciò che accade, e non potrò far a meno di dar ragione a lui...
Però...
Però settimana scorsa faceva un cavolo di caldo e il sole ci bruciava le chiappe, oggi in quattro e quattr'otto si è rannuvolato ed è scoppiato un temporale da paura...
Forse è meglio fare un pò di dietrologia, tranquilli, nessuno vi toccherà il sedere...
Allora, l'Italia rientra in una fascia climatica detta "Temperata", questa comprende: Clima sinico, subtropicale umido, mediterraneo e temperato umido, distinzione secondo il metodo Köppen, ovviamente a noi interessa il clima mediterraneo, o almeno, interessa a tutti quelli che abitano le fasce costiere, perché è vero che l'Italia ha un sacco di coste, ma è altre sì vero che a pochi chilometri dalle suddette, ci possiamo ritrovare a vagare per catene montuose anche di una certa importanza, va da se che più si sale, meno l'ambiente è mediterraneo, almeno non nel senso strettamente climatico, infatti per ampliare e completare il metodo Köppen, gli studiosi Paffen e Troll, dividono in maniera più selettiva l'Europa, così le nostre catene montuose, più salgono verso il nord e più rientrano in una classificazione di Clima temperato fresco, non è che le cose cambino in maniera stupefacente, ovviamente i venti marini condizionano pesantemente l'intero clima nazionale, ma in pratica l'Italia è una nazione dove le temperature hanno un andamento piuttosto lineare, estati al limite della siccità e inverni discretamente lunghi ma miti...
Almeno, così dovrebbe essere se i vari metodi di misurazione fossero corretti, nella realtà c'è qualcosa che non quadra...
L'inverno scorso è stato il più freddo degli ultimi 70 anni e la primavera è risultata la più piovosa, addirittura degli ultimi 200, se poi guardiamo l'estate che è quasi trascorsa, non si può certo dire che sia stata particolarmente calda, quindi, dove cavolo è finito il clima mediterraneo?
Un idea io ce l'ho...
Si chiama, clima sub tropicale...
Basta guardarsi in giro, le temperature non sono particolarmente calde, l'umidità invece è altissima, ci sono miliardi di zanzare e le nostre calme piogge hanno lasciato il posto a dei nubifragi, che in tutto e per tutto assomigliano ai monsoni della stagione delle piogge...
Come è successo appunto oggi...
La colpa è presto assegnata, l'onnipresente global warming! E se non c'entra niente, chi se ne impippa!
Tanto non credo che qualcuno, leggendo questo post, si metterà a cercare altre possibili spiegazioni...

Saluti...

martedì 20 agosto 2013

La crisi c'è, ma non si vede...

L'estate sta finendo e un anno se ne và,
sto diventando grande lo sai che non mi và..
hà hà hàààà
                                                         Righeira


Io le ferie le faccio a casa, non è un vezzo o un capriccio agostano, non sono nemmeno in attesa di farle a settembre o ancora più in la, niente settimana bianca o cose così, io le ferie le faccio a casa perché non posso fare altrimenti, io di soldi da spendere per andare chissà dove, non li ho.
Punto e semplice.
Potessi farle?
Non andrei certo a cuocermi le chiappe in una qualunque località balneare, potessi andrei in Canada o sotto il cielo D'Irlanda, niente di avventuroso o didattico, solo riposo e curiosità, lunghe passeggiate, buoni ristoranti e un albergo con i giusti confort's...
Che palle, direte voi...
E un pò avete anche ragione, ma benché proprio non riesco a capire quelli che si inchiodano allo sdraio cuocendosi al sole, è altresì vero che non capisco quelli che in vacanza scalano montagne, guadano fiumi, attraversano deserti o più blandamente, sentono la "necessità" di esplorare la città che li ospita...
Tutto bene per carità, ma per me ferie è sinonimo di riposo, relax e coccole, a questo punto qualcuno potrebbe dire che, al mare, sdraio sotto l'ombrellone, unici tragitti sono quelli camera spiaggia, spiaggia ristorante e viceversa è l'apoteosi del far niente...
Potrebbero dirlo, ma sbaglierebbero...
Le statistiche parlano chiaro, oltre il 70% di chi ritorna da quel tipo di vacanze, è più stanco e stressato di quando è partito...
Perché?
Beh la stanchezza è inevitabile, quando si è in vacanza, si dorme di meno, perché si fa i tira tardi "tanto sono in ferie" e ci si alza presto "devo arrivare prima degli altri per scegliere i posti migliori, da qui arriviamo allo stress, perché tutti si alzano prima degli altri, così ci si trova tutti a cercare il posto migliore, poi al buffet, oltre l'inevitabile coda, si scopre che quel cibo che dovevamo troppo provare, l'ha finito quello d'avanti a noi, poi la pasta è scotta e il ragout di cinghiale ci mette sonnolenza...
Aggiungiamo il viaggio di ritorno, che chissà perché è sempre un calvario, e magari qualche moccioso moccoloso a zavorra, e bam! il gioco è fatto, le vacanze sono totalmente inutili, anzi si guarda al ritorno a casa come ad una liberazione "finalmente a casa" è la frase più pronunciata al ritorno dalle ferie...
Finalmente a casa...
Ben, potevi anche restarci a casa!
Ma no!
Scherziamo!
Mi spacco il culo 11 mesi all'anno in attesa delle ferie, voglio spaccarmi il culo anche in ferie!!
Coerente...
Ho sentito delle nullafacenti impiegate al catasto dire: Non vedo l'ora di andare in ferie...
Certo, si ammazzano di lavoro...
Cosa dovrebbe dire l'operaio che, piccone in mano, esce da una miniera?
Effettivamente niente, è già una festa ogni volta che ci esce dalla miniera...
Sto facendo del becero qualunquismo...
Bon, sta di fatto che io le ferie le faccio a casa, c'è la crisi quindi sto a casa, c'è la crisi...
Vorrei parlare di questa crisi, la disoccupazione, la cassa integrazione, lo spread (qualunque cazzo di cosa sia) e delle fluttuazioni del mercato ordinario, mi piacerebbe proprio parlarne con qualcuno, ma non c'è in giro nessuno, son tutti in vacanza...
Forse la storia della crisi è tutta una bufala...
Del resto, anche il Silvio andrà in prigione...
Adesso vado a dormire, domani mi alzo presto, devo aiutare Heidi a pascolare quelle cazzo di caprette che salutano a destra e a manca...

Saluti

giovedì 15 agosto 2013

Che direbbe Mike?

Non domandare se hai paura 
dell'eventuale risposta, però
a domandare son buoni tutti,
ma a dar le risposte invece...
Ascoltarle poi...
                                    Lorenzo Reschiglian

Oggi sono stato testimone di un fatto, che di per se, non è poi niente di speciale, nel senso che capitano spesso situazioni del genere, anzi sembra che nei periodi che precedono le ferie e il natale, questi eventi si intensifichino, vuoi per passare qualche settimana da soli, vuoi per risparmiare i soldi di un regalo, ma tant'è che in questi giorni le coppie "scoppiano"...
Questo ho visto oggi, due "innamorati" che si lasciavano...
Ripeto, niente di nuovo, non è la prima volta che assisto a certi "convenevoli", oggi come altre, da spettatore, qualche volta da protagonista, sia passivo che attivo...
Quando un amore finisce, solitamente non è la fine del mondo, anzi a ben guardare e per esperienza personale, direi che si va a stare meglio...
Molte volte ci si promette amore eterno senza nemmeno sapere cosa vuol dire eterno, ne tanto meno amore...
L'amore è eterno, finché dura... Diceva Carlo Verdone e non gli si può dar torto...
Intanto, per fugare ogni dubbio, io credo che ci siano delle fasce d'età in cui suddividere quanto durerà la promessa eternità amorosa, infatti credo che fino ai 25/30 l'eternità duri quanto la scarica ormonale derivante dall'attesa o dal consumo di un rapporto sessuale, dai 30 ai 45, può durare fino all'acquisto della prima auto cabriolet, dai 45 ai 65, l'eternità subisce le influenze di tutti quei ritrovati "chimici" che "supportano" la ritrovata virilità, oltre i 65, l'eternità diventa più una speranza che una promessa, promessa che, grazie all'Alzheimer potrebbe venir mantenuta...
Sto generalizzando...
Ma mica più di tanto...
Gli anni passano, le culture si mischiano, l'amore diventa globale, ma le domande son sempre le stesse...
Anche oggi, 15 agosto 2013, in piena era "social", ho sentito le stesse cose che sento da più di trent'anni, che ho sentito pronunciare da uomini e donne di tutte le età, religione o credo politico, parole che mi son sentito dire e che per mia fortuna, non ho mai detto, anche se col senno di poi...
La scena era questa, parco, sole che scapriccia tra le nuvole, brezzolina ristoratrice all'ombra di una qualche pianta, panchina...
Loro, seduti sulla suddetta panchina, vicini ma non così vicini, lei, 30/32 anni, mora con crocchia, camicetta e pantaloncino molto "teen", stival/sandaletto beige molto "squaw" incazzata come una biscia a dicembre, lui, stessa età, ramato, arruffato medio lungo, T-shirt fiorata e jeansetto rigato tagliato, molto "son caduto nell'armadio", sneacker sbrindellate molto "discarica style", mogio e rattrappito come una biscia a dicembre (dopo che è passata l'incazzatura...).
Lei deve avere un udito eccezionale perché lui parla a voce bassissima...
Lui doveva essere sordo, o lo è diventato perché lei urla come un allarme antiaereo...
Lei dice a lui: E a tutti quelli nel raggio di svariati chilometri, testuali parole: Non me ne fotte un cazzo di tutte le merdate che stai dicendo, voglio sapere chi è la puttana! Che la devo troppo ammazzare!!
Una principessa...
Lui dice a lei: E' questo il tuo problema, non ti interessa ne mai ti è interessato quello che sono, che dico o che penso, io sono qui come potrebbe esserci chiunque altro o un soprammobile, non centra chi o se c'è un'altra, c'entra solo che sono io che non voglio più esserci... 
Non è poi così mogio come sembrava...
Lei: Vaffanculo! Tanto scopro chi è la puttana e qualunque cosa le succederà è colpa tua!
Proprio una crocerossina...
Lui alzandosi: Ci vado affanculo è comunque meglio che star con te...
Detto questo se ne va, non si gira nemmeno dopo la più fantasmagorica e colorita serie di improperi mai sentiti pronunciare da una donna, roba da far arrossire anche un camallo genovese...
Tutti, vogliono sapere chi è il/la rivale, tutti vogliono dare una faccia a chi "rovina" la splendida storia che stavano vivendo, tutti vogliono un nome da maledire ululando alla luna...
Ma al posto di chiedere chi è, non sarebbe meglio chiedere e chiedersi, perché?
Per quanto esile o futile che possa essere, un perché trovo sia meglio di un generico, chi è...
Credo si possa piangere e disperarsi lo stesso, se non meglio, con un perché...
Anche perché spesso, molto spesso, il chi è lo conosciamo benissimo, magari è la stessa persona che tutte le mattine ci guarda dall'altra parte dello specchio...
Banale?
Forse...

Saluti

lunedì 12 agosto 2013

Dipende da dove circola... (il sangue)

Questa storia della penetrazione maschile 
è decisamente sopravalutata, lasciatevelo 
dire da uno che ha problemi erettili...
                                                  Lorenzo Reschiglian

Più dell'88% delle persone, in fatto di sesso, è disinformata...
Dati statistici, mica bruscoli...
Dentro quella percentuale c'è, ovviamente, tutto da chi non conosce complicati vocabolismi medici a chi è digiuno del più basilare ABC...
Allora, cercherò di far un pò di chiarezza...
Iniziamo proprio dai rudimenti.
Il sesso e l'amore sono due discorsi separati, spesso si incrociano, ma secondo me, è meglio se stanno separati...
Lo so, lo so, in un rapporto amoroso, il sesso c'è ed è una parte importante, ma, sempre per mio pensiero, il "sesso" che si fa in un rapporto d'amore, non è "solo" sesso, volendo essere "volgare", scopare è diverso che, fare l'amore...
D'accordo?
Si? Continuate a leggere...
No? Problemi vostri...
Continuate? Bene, anche perché non è che c'è molto da dire...
Allora, per fare l'amore bisogna essere in due, ogni altro numero diverso da due, preclude l'amore e "scende" nella sessaglia normale, da soli poi, si scade nel mero esercizio di stile...
Quindi, si deve essere in due, i due devono amarsi profondamente, devono essere l'uno/a parte dell'altro/a, non importa nulla di che sesso siano i partner, visto che l'amore, quello vero, trascende dalla sola fisicità e devono avere la curiosità di conoscersi oltre ogni normale aspetto...
Far l'amore questo è, la curiosità di andare oltre le normali convinzioni, lo scopare non necessità d'altro che di due corpi, una buona dose di ormonerie varie e tempo da perdere, scopare è poco più o poco meno, di uno scambio di fluidi dove la soddisfazione, ove la si raggiunga, è strettamente fisica e fine a se stessa, l'equivalente a volte meno soddisfacente, di un goal o di un traguardo raggiunto... 
L'amore è anche una rincorsa mentale...
Per me dire: Far l'amore non significa solo facciamo l'amore, vuol dire io do il mio amore a te e ricevo il tuo, facciamo e ci doniamo reciprocamente amore, in questo l'abbrivio sessuale non è semplicemente necessario è basilare, i due corpi si devono chiamare e cercare in maniera assolutamente naturale ed è anche giusto perderci la testa e il controllo che questa pone alle nostre azioni...
Insomma, i corpi danzano meglio nel vento se non sanno d'esser incapaci di volare...
Concludendo, scopare di per se non è sbagliato, fa comunque bene allo spirito e le proprietà terapeutiche della cosa sono ben conosciute, potrei quasi dire che scopare fa bene, e lo fa sicuramente, ma donarsi l'amore fa molto, ma molto molto meglio...
Per ciò, fate l'amore se volete stare veramente bene, se no scopate, che tanto male non fa...

Saluti

giovedì 8 agosto 2013

50 volte il primo bacio...

Non ho ancora pensato a come sarà la 
mia prima volta e molto probabilmente 
non ci penserò mai, voglio solo viverla e, 
se posso, averne un ricordo per sempre 
bello che mi accompagnerà nei momenti 
più tristi della mia vita.
                                                   Melissa Panarello

Il film dal quale ho rubato il titolo, può piacere o no, ma l'idea, il concetto che sta dietro la trama mi da qualche spunto...
Ci ricordiamo tutti com'è stato il nostro primo bacio?
Ovviamente si, ma ci è piaciuto?
Si?
No?
Forse??
Non so, non c'ero?
Io personalmente mi ricordo bene, sia quando che con chi, ma non le emozioni correlate...
Forse sono un mostro...
Forse sono passati tanti anni...
Forse non fù poi sto gran che...
Forse, c'è qualcos'altro...
Quel qualcos'altro è qualcosa che all'epoca non potevo sapere ne capire, poi col passare degli anni, con le esperienze successive e una consapevolezza diversa, mi si è formata un idea che non ha quasi nulla a che vedere con le opzioni elencate sopra o con qualunque altro mio pensiero precedente...
Dire, il primo bacio non si scorda mai, è corretto ma estremamente riduttivo...
Ci sono decine e decine di "primi baci"...
Rimango d'accordo che il primo bacio, inteso ad una ragazza è si importante, ma a causa della giovine età, della scarsa esperienza e della nulla consapevolezza, quel bacio probabilmente lo viviamo più come un traguardo raggiunto, piuttosto che per quello che è, cioè un'emozione capace di cambiarci la vita...
Per fortuna, si matura...
Ogni bacio è unico...
Siamo noi che dobbiamo dare il giusto peso alla cosa, essere pronti a vivere l'emozione che ogni bacio porta con sé, ecco perché dico che ogni bacio è unico, quindi, dare il primo bacio alla persona amata, baciare per la prima volta il proprio figlio o riceverne uno atteso ma inaspettato, è tutto da mettere sullo stesso "piano", poi siamo noi che viviamo quella emozione, siamo noi che dobbiamo riconoscerle il giusto peso per assorbirla vividamente nella nostra anima...
Ogni bacio, se ci colpisce profondamente è il primo bacio...
Baciamo tenendo il cuore aperto, in cambio riceveremo vita e amore.

Saluti

mercoledì 7 agosto 2013

Grandi Magazzini...

Il cuore non è un carrello della spesa,
gli articoli scontati sono una fregatura.
                                                    Lorenzo Reschiglian

In un super mercato, io ci ho lavorato, quindi so quel che dico...

Ma nella vita, quella reale di tutti i giorni, nella vita c'è qualcosa di scontato?
Si!
A parte la morte...
Mmmm, allora no...
Appunto...
E parlando di vita reale, s'intende una roba mediamente complicata, migliaia di cosa da fare, emozioni da vivere, gioie e dolori da subire o godere, insomma una vita reale, quella che viviamo, quella che vediamo vivere dagli altri, vita...
Non tutte quelle cavolate che ci vengono propinate mediaticamente, nessuna famiglia del mulino minchia, niente strisce depilatorie autoappiccicanti, autostrappanti e automavaffanculochicicrede!
Sto parlando di vita reale, caldo afa, pioggia, dove cazzo parcheggio e ho finito i ghiaccioli! 
Ecco, allora, si può dare qualcosa per scontato?
Sento un coro di noooooooooooo!!!!!!
Bravi! Bravi! Bravi!!
Siete tutti una manica di babbalei!!
Stolti, sciocchi e ciecamente abituati agli stereotipi!
Ci sono un sacco di cose su cui puoi scommette, c'è una montagna di cose scontate nella vita...
Ad esempio l'amore...
Mi par di sentire il sommesso mormorio di una profonda disapprovazione...
Vi capisco, dopo tutto, qualche giorno fa scrivevo che la gente non è più abituata a ragionare su livelli paralleli, quindi voi, fermandovi al solo significato delle parole, l'amore è scontato, mormorate di disapprovazione...
Quanto siete limitati...
L'amore è scontato?
Si!
Perché non è mai esistito, non esiste e non esisterà mai una persona che, in un modo o nell'altro, non ama o non ha mai amato o non amerà...
Semmai è il risultato di tale amore a non essere per nulla scontato...
Eppoi, parliamoci chiaro, non sono le cose, nella loro molteplice natura a dover essere scontate, siamo noi che dobbiamo non renderle scontate...
Questo ultimo concetto vi risulta complicato?
Bene!
Anche a me...
Siamo noi che se diamo per scontato qualcosa, rischiamo di perderlo quel qualcosa...
Capito adesso?
L'amore di per se, possiamo dire che è scontato, un pò meno scontati sono gli esiti e le emozioni correlati all'amore...
Quindi, siate voi stessi sempre, in amore, nella vita e in generale ovunque siate e qualunque cosa facciate...
E non date nulla per scontato, tutto, anche i migliori sentimenti e i più profondi amori, hanno bisogno di conferme...
Siate quello che il/la vostra partner chiede che voi siate, ma non fate l'errore di cancellare quello che siete voi per voi...

Saluti

lunedì 5 agosto 2013

Liberatevi...

Certe cose vanno fatte,
certe cose vanno dette,
anche senza un perché.
                              Lorenzo Reschiglian

Esternate il vostro amore, l'amore non va tenuto chiuso nella stanza dei desideri, l'amore va urlato, liberato e condiviso, non importa chi amate o se potete amare chi state amando, l'amore va comunque vissuto, anche se non porterà a niente, anche se chi amate non vorrà o potrà condividere i vostri sentimenti...
Non è importante a cosa porterà, non è importante se la vita non dovesse sconvolgersi, l'amore non deve essere esternato per averne un torna conto...
Vinciamo le nostre remore, raccogliamo, la dove serva, il nostro coraggio, raggiungiamo il motivo dei nostri desideri e liberiamo l'emozione di parlare, guardando negli occhi chi ci fa sognare...
Qualcuno si sentirà dire: E' inutile, non serve a niente...
E qualcuno avrà pure ragione, forse le cose non cambieranno, forse quell'amore che tanto ci fa sentire vivi è destinato a rimanere un sogno, forse, ma tenersi tutto dentro è più inutile, sbagliato e doloroso dell'eventuale rifiuto, dell'eventuale scelta di continuare a sognare...  
L'amore va esternato perché l'amore non vissuto, l'amore nascosto logora gli animi consumando i sentimenti...
Ma le cose a volte devono andare così, a volte i sogni devono rimanere sogni, anzi è proprio per questo che si chiamano sogni...
Continuate a sognare, continuate ad amare e non nascondete mai il vostro amore...

Saluti

sabato 3 agosto 2013

Atava.. Avatra, atratav.. Si insomma, quella roba degli omini blu, ma non i Puffi!!

Venghino venghino sior e siore,
più gente entra più bestie si vedono...
                                                      Moira Orfei

Quella macchina produci dollari del James Cameron ne sta preparando una delle sue, anzi a dirla tutta, ne sta preparando tre...
Già, non pago dei tre miliardi incassati con Avatar, o meglio, proprio perché ne ha incassati così tanti, il nostro Jimbo ha deciso di fare altri tre film con gli omini blu... (non i Puffi, l'ho già detto...)
Sono già trapelate alcune indiscrezioni in merito, dei tre film solo uno sarà coetaneo al primo, nel senso che sarà una storia parallela a quella già vista, secondo i ben informati sarà la stessa storia ma vista con gli occhi dei Na'vi, Na'vi che effettivamente se ne impippavano dei terrestri e del fatto che questi ultimi vogliono portarsi via delle inutili pietracce, ma alla fine visto che si annoiano da morire, visto che su Pandora non c'è un tubo da fare, decidono che quelle inutili pietracce devono rimanere su quell'inutile pianetaccio, così imbastiscono su un casino della malora per difendere casa propria, per questa pellicola Cameron ha preso spunto dal sistema politico italiano, un mucchio di inutili personaggi il cui unico scopo è mantenere il cadreghino...
Il titolo divrebbe essere, patetic Avatar o Forever Berlusca, ancora non è deciso...
Gli altri due film dovrebbero essere un prequel, nel senso che la storia sarà ambientata prima di quel, un prequel, appunto, l'altro film sarà un dopquel perché ambientato dopo...
Il prequel, ricalcherà perfettamente la storia del primo film, tutto, dalle ambientazioni ai personaggi, delle situazioni ai colpi di scena, tutto sarà perfettamente identico, combattimenti e quant'altro, solo che i protagonisti, sia umani, sia Na'vi che avatar saranno tutti bambini, nel senso che saranno le stesse persone ma in età preadolescenziale, un pò come i Baby loony toones, c'è solo ancora da capire come sarà possibile rimpiazzare tutti quelli che muoiono e che scusa inventarsi per farceli ritrovare vivi nei film's successivi...
Boh, ci sarà un sacco di gente che farà la doccia... (vediamo in quanti beccano la citazione)
Il dopquel invece sarà perfettamente uguale agli altri due, in tutto per tutto e i protagonisti, che saranno sempre gli stessi ma, vecchi e bacucchi...
In quest'ultimo capitolo effettivamente una piccola differenza c'è, oltre alla storia, che oramai risulterà trita e ritrita, verrà aggiunta la variante: Acciacchi del tempo, in pratica i personaggi, oltre a dover fare quello che fanno, combattimenti e battaglie comprese, dovranno fare i conti anche con l'artrite, i vuoti di memoria, l'incontinenza e tutti gli altri problemi correlati alla vecchiaia...
Insomma diciamocelo, ci aspetta una bella stagione cinematografica, grandi film's grandi storie e stupefacenti effetti speciali...
Non vedo l'ora...

Saluti

giovedì 1 agosto 2013

La pigritudine non c'entra...

Il mondo è bello perché vario...
Chi ha coniato questa frase era
un inguaribile ottimista, oppure
un idiota patentato...
                                           Lorenzo Reschiglian

Cavoli, è passato qualche giorno dall'ultimo post...
Non è colpa mia, ho avuto qualche problemuccio con l'internet, ora pare sia tutto risolto, cosi dovrei tornare a grattugiarvi le scatole con più assidua assiduità...

In questi giorni è successo un pò di tutto, l'ultima in ordine di tempo, la sentenza su Berlusconi, essssì, c'è chi dice: Finalmente sono riusciti a condannarlo per qualcosa...
Già, per qualcosa...
Un pò come fu per Al Capone (perdonatemi il raffronto) Al, che ammazzò più gente lui di tutte le epidemie conosciute, ma che finì in galera per evasione fiscale...
L'Italia non è l'unico paese dove le cose vanno per conto loro...
Comunque, il nostro Al Berluscone, è definitivamente colpevole...
Bene!
Male?
Chi lo sa...
Io vi dico, non me ne frega un cavolo!
Perché?
Perché tanto non cambierà nulla!
L'ho già scritto in altri post, non cambia nulla sapere se è colpevole e di cosa, non serve perché tanto non cambia niente, lui e tutti quelli prima, dopo e come lui, in galera non ci vanno, i soldi non li restituiscono e comunque loro non cambiano minimamente il loro modo di fare e vivere...
Ecco.

Parliamo d'altro.

La Kyenge non va alla festa della lega...
Chissà perché?
Magari non le piacciono le salsicce oppure preferisce bere l'acqua ferrarelle al posto di quella del Po, vai a capire...
Io una cosa la so, la Kyenge è nera!
E lo sa anche lei...
Si si, lo sa...
Quindi non capisco tutte ste fanfalucche sulle offese e le baggianate razziste, non capisco perché si debbano riempire pagine e pagine di inutili batti e ribatti sulla questione...
Io sono assolutamente certo che la Kyenge sa di essere nera, quindi da personaggio pubblico quale è, dovrà solo abituarsi al fatto che ogni tanto, l'imbecille di turno, glielo farà notare...

Ok, ok, va bene, sono d'accordo con voi, questo post è un pò leggerino, ma oggi è il primo D'Agosto, non ho voglia di fare "l'impegnato"...

Saluti