venerdì 24 maggio 2019

Politica, popolo, pecore, pastori e pensieri

C'è tanta eloquenza nel tono della voce,
nell'espressione degli occhi e nell'aspetto
di una persona di quanta ce ne sia
nella scelta delle parole.
                           François De La Rochefoucauld


Sapete la differenza che passa tra, succube e sovrano?
Semplicemente il sovrano decide il succube subisce...
Sapete cos'è la democrazia?
Beh qui sicuramente ognuno avrà la propria interpretazione, io mi atterrò al suo significato letterale.
Anche perché, sovrano, inteso come popolo, popolo sovrano e democrazia sono due realtà estremamente unite, unibili fino all'imprenscindibile, o almeno così dovrebbe essere, dovrebbe...
Io non sento la necessità di schierarmi, perché credo in una politica delle idee, quella politica che non bada alla posizione nel semicerchio da dove parte l'idea, ma bada alla sostanza dell'idea stessa, cioè, la dove un concetto è valido, gli schieramenti sodalizzano alla ricerca del bene comune, bene comune che individuiamo nel popolo, il popolo sovrano.
Il popolo sovrano è quello che elegge i propri rappresentanti, questi rappresentanti di rimando, dovrebbero rappresentare il popolo, dovrebbe, ma così non è...
Ecco quindi che il rappresentante eletto dal popolo sovrano, al momento del giuramento, subisce una lobotomia e, dimenticando tutto ciò che lì lo ha portato, si unisce al gregge di appartenenza.
La mancanza di memoria è una costante nel rapporto tra politica e popolo...
L'errore più grave che si possa commettere è, credere che la politica sia una diretta emanazione della democrazia, quando invece dovrebbe essere la politica ad essere veicolo per raggiungere la democrazia.
La democrazia è il punto focale, non la politica, e poi che politica? 
Mica l'escrementizio circo mediatico che subiamo giornalmente, un greve spettacolo dove slogan e tormentoni, hanno dismesso l'intelligenza.
I politici di oggi sono lontanissimi dal composto, rispettoso scambio dialettico, delle tribune elettorali di 30/40 anni fa...
La politica dovrebbe essere ben altro, partendo dai concetti, sviluppando idee, attraverso il dialogo costruttivo fino alla realizzazione concreta dei concetti di partenza.
La democrazia svanisce quando il popolo, il popolo sovrano, diventa succube dell'inutilità, dei preconcetti, delle facili soluzioni, spinto dal gregge dei lobotomizzati, smette di pensare.
La memoria è corta e noi non ascoltiamo più chi ha più esperienza di noi...

Saluti