martedì 15 ottobre 2019

L'amore e altre stupidaggini

Alla mia età, ogni tanto, 
capita di fermarsi a pensare...
Poi, per fortuna, passa...
Tutto passa.

                   Reschiglian Lorenzo


Quante volte ho sentito la frase, il primo amore non si scorda mai?
Centinaia e centinaia di volte...
Sarà vero?
Probabilmente si.
Per me no.
No non nel senso che non credo sia così, solo non mi sento sicuro su quale sia stato il mio primo amore...
Troppa confusione in quei periodi, troppe emozioni, troppe cose nuove, troppe sensazioni uguali e contrastanti, troppa stupidera...
Troppe (?) amiche?
Monica, già ribelle allora?
Cristina e le sue efelidi?
Luigia dalla risata travolgente?
Daniela l'omnicomprensiva?
Laura dall'anima curiosa?
Tutte?
O forse no?
Troppo bassa l'età anagrafica...
Forse...
Però ho vivi ricordi per ognuna di loro, stupendi momenti di complicità, devastanti rifiuti e nodi allo stomaco...
Ma posso parlare del mio primo amore?
A quella età?
Si, di primo amore per quella età.
Poi, poi cresco...
Forse un po' maturo, o meglio, maturano in me esigenze, sensazioni e sentimenti nuovi, quello che è stato, lo archivio come amore fanciullesco, quello dove più o meno, sembra di essere in una favola, quindi gli ormoni prendono il sopravvento sui sogni e il desiderio scansa il buon senso, lo stare insieme fisico detta i suoi tempi, lasciandone ben poco all'affinità mentale.
Li c'è il vero amore?
Si, c'è l'amore verso me stesso, l'amore nella sublimazione del mio ego.
E dopo che mi sono trovato?
Dopo aver visto che non sono poi tanto diverso dalla massa?
Ci rimango un po' male.
Picchiare la faccia contro chi sono, rispetto a ciò che credevo di essere, beh un po' è fastidioso...
Mi ha lasciato si, vuoto ma anche con il tempo per pensare.
Magari, il primo amore, non è il primo amore, ma il primo nel quale ti senti realizzato, il primo che senti "necessario", nel senso che necessita di lavoro, di impegno, di continuità.
Forse il primo amore è l'ultimo.
L'ultimo perché non sento il bisogno d'altro, l'ultimo perché ho avuto il primo e tanti altri primi amori, primi perché nuovi, diversi e giusti per quei momenti dove sono nati, vissuti e finiti. 
Eppoi?
Chiudo cosi?
Mmmm... 
No, perché non sono un veggente, quindi non so se questo mio ultimo, primo amore sia l'ultimo o il primo o l'ultimo dei primi o primo degli ultimi...
Dopo tutto, ho solo 47 anni, un'inezia nella vastità del tempo...

Saluti