venerdì 1 novembre 2013

Li mortacci de halloween. (Ognissanti, non pervenuto)

La mia famiglia viveva in una tale 
miseria che quando finalmente siamo 
diventati poveri abbiamo fatto una festa.
                                                         Max Greggio

In questi giorni, anche un pò di più, diciamo da un paio di settimane, i discorsi più ricorrenti, anche nei media, erano incentrati su il ponte del 1° Novembre, Halloween compreso...
Premetto che ogni anno rimango stupito, sempre più stupito, di quanta idiozia ci sia dietro al "fenomeno" Halloween...
Penso sia inutile disquisire su cosa sia, che origini abbia e come viene festeggiata nel mondo tale festività, più o meno tutti sappiamo più o meno tutto, e comunque qualunque cosa fosse, adesso non è ne più ne meno, una delle tante feste per sollazzare grandi e piccini, una scusa come un'altra per spendere soldi, mangiare porcherie e andare in giro agghindati in strani modi, per farla breve, una festa, solo e semplicemente una festa...
Proprio questa connotazione mangereccio/goliardica stride, sia con alcune notizie sui media, sia con innumerevoli "catene" sui vari social disponibili...
Mi riferisco a tutte quelle notizie sminuzza maroni sul nefando significato della festa di Halloween, sulla sua origine pagana e sui funesti riti che l'accompagnavano nell'antichità, tutta roba che si conosce ed è riconosciuta oramai de moltissimo tempo, no, no quello che veramente mi spaventa sono tutte quelle persone, quei profili social o quelle comunità/associazioni, che ancora vanno in giro a dire: Halloween è la festa del demonio, se la festeggi apri la tua casa, le tua famiglia e la tua anima al Diavolo...
C'è ancora chi ci crede...
Questa appena sopra non è una domanda, ma purtroppo un'affermazione, ha dell'incredibile, ma è così...
Beh, c'è chi ancora crede nella chiromanzia o nella cartomanzia o chi cerca nell'oroscopo le risposte della vita...
Quindi, tutto sommato è pure possibile che rispondendo male alla domanda: Dolcetto o scherzetto, qualcuno ci strappi il cuore dal petto e se lo mangi ancora pulsante...
Forse e meglio tenere sempre delle caramelle a portata di mano, sa mai...
Oppure rispondere un generico "vaffanculo" all'indirizzo di chi viene a suonare il campanello a mezzanotte...
Oggi invece è la festa di ognissanti, una giornata dove si commemorano tutti quei santi che non hanno trovato un posto nei 365 giorni normali, insomma quei santi che non avevano conoscenze altolocate...
I paraculi esistono ovunque...
Domani, non so se si può dire festeggiano, forse è più corretto dire si commemorano, bon, domani si commemorano i morti, ricorrenza inventata dai produttori di lumini, moccoli, bugie, ceri e ceroni in combutta coi fiorai, ricorrenza che è, calcisticamente parlando paragonabile al goal della bandiera, cioè passiamo tutto l'anno facendoci gli stracazzi nostri, poi ci laviamo coscienza e anima, comprando striminziti fioruccoli da posare frettolosamente a fianco della lapide del "caro" estinto...
Forse c'è ancora qualcuno convinto che così facendo si prenota il posto in paradiso...
Altro che paraculi questi...
Per me non sono completamente dei giorni inutili, quantomeno mi danno la possibilità di passare più tempo a casa, che volendo dire non è niente male...
Qua il paraculo sono io, criticatemi, se lo credete necessario, io vi dico già che riterrò necessario fregarmene...
Avvisati...

Saluti

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