domenica 26 maggio 2013

Cosa sono i sogni? Rigurgiti dal passato...

Il sogno è un fenomeno legato al 
sonno, in particolare alla fase REM, 
caratterizzato dalla percezione di 
immagini e suoni apparentemente reali.
                                                      Wikipedia

Al di la della fredda rappresentazione di cos'è un sogno e tralasciando l'enorme quantità di spiegazioni che la scienza, nei secoli ci ha propinato, per me la domanda rimane la stessa, cosa sono i sogni?
Cosa sono i sogni e perché si sogna quei sogni, perché li si fa e c'è qualcosa che quei sogni ci vogliono dire?

Io non sogno molto, o meglio, visto che la scienza ci dice che sognamo quasi ogni giorno, io non mi ricordo quasi mai quello che sogno.
Ed è un bene...
Dormo poco apposta, cerco di chiudere gli occhi solo quando sono sfinito proprio per limitare al massimo la fase REM, quella dove non riesco ad avere il controllo dei miei pensieri, pensieri che appena si sentono liberi dalle mie costrizioni, mi esplodono nella testa e i demoni ballano alla luce delle mie sfolgoranti paure...
Cerco il conforto del sonno profondo, zittire le voci, sopire le paure, scappare dai mostri e nascondersi dalla realtà...
Forse i sogni sono le manchevolezze dalle quali si cerca di scappare, o forse sono la trasposizione di ciò che poteva essere, se si fossero prese decisioni diverse, forse i sogni sono le porte che non abbiamo aperto o quelle che abbiamo chiuso, forse i sogni sono delle porte a loro volta, porte su universi paralleli al nostro, universi dove noi siamo i sogni di qualcun'altro, forse tra un minuto qualcuno si sveglierà e io smetterò di esistere...
Ma anche io, ogni tanto sogno...
Il più delle volte sono immagini senza senso, o meglio, con un senso che ora a me sfugge, probabilmente verrà il momento dove tutto mi sarà chiaro, dove farò un sogno che mi spiegherà come e cosa fare, spesso sono cupi agglomerati di dolorosi ricordi, ricordi che mi fanno passare il resto della notte sveglio, spossato dall'angoscia e dalla paura...
Raramente i sogni sono momenti di vita, una vita che non c'è più, una vita che mi parla, una vita che si fa sentire quando le paure vincono le mie resistenze, quando il sonno mi scivola sotto gli occhi...
Dormo, so che sto dormendo, so anche che sto sognando, so che è un sogno, ma non voglio smettere di sognare, mi impongo di continuare a sognare, vorrei non svegliarmi più, vorrei continuare a parlare, mio papà sta parlando, non lo vedo, non c'è più lo so, ma mi sta parlando, io sono alla finestra di camera mia, guardo fuori, è tutto grigio, sono al telefono, lui è al telefono, la voce è la sua, non lo vedo ma gli parlo, ho domande, dubbi e necessità, papà risponde alle mie domande e da conforto ai miei dubbi, ma non può nulla per le mie necessità, non può essere li con me, non può tornare e mi ricorda che se voglio vederlo, devo svegliarmi e guardare la sua foto, ma io ho deciso che non voglio svegliarmi, voglio continuare a parlare con lui, ci sono ancora tante cose da dire, l'angoscia comincia a salire, aumenta sempre più sotto il peso del vuoto che ho dentro, lui continua a dirmi che ci sarà sempre,  stai tranquillo Lorenzo, io sono qui, fai quello che senti di fare papà è qui, papà è qui... Papà...
Papà...
Papà?
Apro gli occhi, vedo il mio pupetto che mi guarda, le sue manine calde mi accarezzano, entra nel lettone e si accoccola stringendomi le mani, si addormenta senza dire una parola, sorride nel sonno, lo abbraccio forte, sorrido anche io mentre piango...
Sono un papà...
Grazie papà...

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