2014 (duemilaquattordici)

Rivelazioni, l'essere o il
non essere, con e senza
i dovuti problemi...

                             Lorenzo Reschiglian

Per iniziare bene l'anno, questo primo post lo voglio editare seguendo dei canoni di estrema classicità, quindi inizierò facendo quello che hanno fatto praticamente tutti i blogger che seguo, un bel resoconto dell'anno che abbiamo da poco salutato...

Resoconto del mio 2013.

Il 2013 è stato un anno é venuto dopo il 2012 e ha preceduto il 2014, senza nemmeno essere bisestile, cosa di per sè nemmeno poi così notevole, comunque il 2013 è passato, ed è tutto quello che serviva facesse.

Bon, la pratica "resoconto dell'anno appena trascorso" me la sono tolta dalle palle, ora qualcosa di decisamente più utile e importante, i miei propositi per l'anno nuovo...

I miei propositi per il 2014.

Eeee beh, qua la cosa si fa seria, perché ho un solo proposito per l'anno appena cominciato, proposito che per altro é lo stesso che mi ero proposto all'inizio del 2013, che era lo stesso del 2012, che riprendeva quello del 2011 e, per farla breve, degli ultimi 5 o 6 anni, cioè, arrivare alla fine dell'anno...

Ribon, anche la pratica "propositi per il nuovo anno", me la sono tolta dalle palle...

Cavoli, sto diventando bravo, preciso e soprattutto sintetico, visto che c'è chi rompe i coglioni se scrivo post troppo lunghi...

Ma visto che a me, dei rompi coglioni, non me ne frega nulla, possono andare a leggersi quello che vogliono e, se proprio non hanno di meglio da fare, ad impiccarsi al primo ramo capace di reggere la loro superbia, o quanto meno, se proprio trovano sgradevole qualcosa di ciò che leggono e se, presi dallo sconforto decidessero di lasciare un commento, direi che almeno dovrebbero avere il buon gusto di non criticare basandosi su una singola lettura, ma di approfondire, documentarsi, valutare e poi, solo poi con una visione d'insieme chiara e non preconcetta, potrebbero, anzi dovrebbero, lasciare il loro pensiero, critico o meno, ma sicuramente utile allo scrivente per migliorarsi...

Detto ciò, mi scuso con i miei lettori per tutto il tempo a cui li ho costretti al silenzio e all'oblio nell'attesa di miei nuovi mirabolanti scritti, vi prometto che cercherò di tornare all'antica continuità, non cerco facili scusanti, ma l'ultimo trimestre dello scorso anno è stato particolarmente provante e mi sono spesso trovato pieno di cose da raccontarvi, ma senza un briciolo di energia per farlo, mi scuso ancora e, preparate i fazzoletti, mi siete mancati veramente.

P.s. Quando stasera ho preso in mano il portatile, l'idea che volevo mettere in parole era totalmente diversa, ero arrabbiato e pronto a scrivere peste e corna su alcuni recentissimi accadimenti, per lo più personali, ma vuoi com'è o come non è, l'atto stesso di scrivervi mi ha calmato, la rabbia è scemata pressoché subito e mi è venuta voglia di farvi sorridere, magari non ridere, ma sorridere si, spero d'esser riuscito a farlo, non mi va di scadere in facili piaggerie, ma stasera ho scoperto che vi voglio bene, vi ringrazio.

Saluti