domenica 26 gennaio 2014

Uomini e non

Non sono  adatto, potrei adattarmi,
ma una volta adattato, io chi sarei?
                                     Lorenzo Reschiglian

Cosa vuol dire essere uomini oggi?
Come dovrebbe essere l'uomo oggi?
In una società tanto mista, quanto quella moderna con tutti i suoi stereotipi, con il più vasto e variopinto immaginario comune o singolo che sia, con tutti gli esempi che ci vengono proposti e propinati, come deve essere l'uomo ideale, eppoi, ideali secondo cosa, chi, come e perché?

Che non vi venga in mente di trovar qua la soluzione...

Non so un cazzo di come deve, dovrebbe o è, un uomo.
Posso solo parlare degli esempi che mi sono vissuti o sgusciati intorno, ognuno con i propri pregi e altrettanti difetti e tutti ugualmente validi o anche no, potrei dire di come interpreto io il discorso, ma so già che cadrei in una ridda di luoghi comuni, cliché e frasi fatte trite e ritrite...
Oppure, dando fondo alla mia solita brama di egocentrismo/protagonistico, potrei lanciarmi in una mia totale, eroica e strepitosa autocelebrazione, finita la quale mi chiuderei in bagno amandomi tenendo a portata di mano la carta igienica...
Non escludo che dopo magari lo faccio comunque...
Ma la realtà è che io non lo so.
Cioè, non è che non so se dopo andrò o meno a sollazzarmi, ci penserò prima di andare a dormire, no no, quello che non so è, cosa chi o come dovrebbe essere un uomo, se tale deve risultare...
Quello che so per certo di non sapere è come sia o non sia giusto essere uomini.
Eppoi, alle donne, come piace l'uomo?
Ma vaffanculo, chi se ne frega, tanto sei come sei, non va mai bene, Ferradini si è pagato la villa al mare con queste coglionate, se sei gentile e disponibile, ti vogliono rude e volitivo, se sei maschiale e dominante, ti vogliono gentile e smielato, se le prendi a pizze in faccia ti mandano in galera, poi ti arrivano le lettere delle fan che vorrebbero essere prese a pizze in faccia, il destino è così bastardo che ci fa innamorare delle persone sbagliate, o quanto meno, non adatte a noi e a nulla servono gli anni, a volte tanti, passati a limare certe spigolature del proprio carattere, quelle spigolature che tanto infastidiscono il proprio partner, quelle spigolature che una volta, con enormi fatiche, vengono al fine smussate, beh sono quelle spigolature che mancheranno al nostro partner, partner che ci dirà la fatidica frase: Non sei più lo stesso...
Non sei più lo stesso...
Non sono più lo stesso...
E grazie al cazzo! Sono anni che mi grattuggi i coglioni per farmi cambiare, ora che ci sono riuscito, ti manca quello che ero prima, quello che ero naturalmente?
Si?
Beh vai a cagare!
Vai a cagare tu, le tue idee, le tue rotture e tutte le migliaia di piccole sottolineature, o i grandi rinfacciamenti, che ho dovuto subire dalla prima volta che hai aperto bocca, fino all'ultima parola che quella tua fogna merdacea ha vomitato!
Io non sarò un "uomo", ma non lo sono in maniera costante e lineare, tu invece sei una rimbalzante rottura di coglioni
Detto questo, cos'è un uomo?
Non lo so!
Eppoi, a dirla proprio tutta, non me ne frega niente...

Saluti

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