martedì 14 gennaio 2014

Un Domani

Il futuro non è ciò che faremo, 
ma quello che rimarrà agli altri
di noi. 
             Lorenzo Reschiglian


Ti sento, caldo nei tuoi abbracci, cresci ogni giorno di più quasi non me ne accorgo, sai ancora di biscotti a volte, i tuoi baci sanno essere appiccicosi come non mai e mai smetterò di abbracciarti, corre la vita con te, corre la vita in te, scorre la mia vita per te, finché sarai io sarò, finché vorrai io volerò.
Parli, la tua musica entra in me, di sereni ed eroici sogni mi racconti, qualche incubo chiede la sua pigione in abbracci, pago, pago sempre il doppio, ho sempre pagato il doppio e di più, accantono abbracci, ne faccio scorta perché...
Un Domani.
Rido a battute che non capisco, rido perché tu vuoi vedermi ridere, rido perché il tuo faccino ride, rido perché tu mi fai ridere, rido perché ridi del mio riso, rido perché mi piace ridere con te, mi piace quando ridi del mio ridere, amo il tuo ridere col corpo, quel ridere che parte dagli occhi, che storta il viso riempiendoti i polmoni e che esplode riempiendomi il cuore, amo raccogliere il tuo ridere nei miei pensieri, riempio di quel ridere, i cassetti lasciati vuoti da sogni ormai svaniti, accantono le tue risate, ne faccio scorta perché...
Un Domani.
Il tempo con te non è mai abbastanza, il tempo con te non risulta mai sufficiente, c'è bisogno di altro tempo, ma il tempo si dilata, minuti in ore e giorni in secondi, tempo per stare seduti silenziosi a costruire sogni in scatola, tempo per vivere avventure nei paesi del tuo inventare, tempo per chiedere e tempo per rispondere, tempo di lacrime da piangere e tempo di occhi da consolare, raccolgo e risparmio tempo, accantono tempo, ne faccio scorta perché...
Un Domani.

Un Domani arriverà. 
Quel Domani arriverà, quel Domani dove gli abbracci avranno altri significati, dove quegli abbracci saranno di circostanza e forse, quegli abbracci non ci saranno...
Quel Domani arriverà dove ridere non sarà più solo spontaneo, dove ridere forse più non sarà un divertimento, dove lo scherno, sarà quel ridere, forse non riderai più con me, forse riderai di me, quel Domani arriverà, quel Domani dove il tempo ha un altro significato, dove il tempo andrà altresì utilizzato, dove quel tempo non sarà per noi, quel tempo che non passerà, nell'attesa del tuo ritorno, quello stesso tempo che morirà, e una parte di me con esso, quando la preoccupazione graffierà la paura, quel tempo che non avrà più il senso di se stesso, quando tu, infine, rientrerai...
Un Domani arriverà, dove le parole troveranno tutte un senso, forse un loro senso, un Domani dove parlare ci farà male, dove le parole ci feriranno, dove voleranno senza peso ne significato, un Domani dove parole verranno sprecate e buttate in faccia, quel Domani arriverà e io sbaglierò, noi sbaglieremo, tu sbaglierai e il nostro sbagliare ci farà male ma sarà giusto, sbaglierai e io ti lascerò sbagliare, orgoglioso di vederti sbagliare, perché in quegli errori cercherai di affermare il tuo essere, sbaglierai sapendo di sbagliare per dimostrarmi che sei in grado di provare, di provare a essere te stesso, e qualunque te stesso sarai, qualunque errore o dolore mi darai, io lo accetterò perché sarà parte di te e tu sei parte di me.
Ti amo piccolo mio, ti amo e ti amerò perché so fare solo quello.

Saluti

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