giovedì 24 febbraio 2011

Ma pensa!! un po...

Quante volte ci siamo sentiti dire: "Fermati a ragionare, conta fino a dieci, prima di parlare, il tempo è un giudice imparziale", o la mia preferita: "il tempo è galantuomo".. Una pigna di vaccate? In parte si, in parte però, perché, se è vero, che non rispondere "a caldo" è consigliabile, come, ponderare le parole, prima, che queste escano dall'orifizio facciale, mi è, invece, difficile continuare a dar del galantuomo, al tempo, perché il suo passare, non mi sembra, che porti una qualche "giustizia" o che ripari, i torti subiti, a meno che, si voglia considerare, l'oblio dei ricordi, una "riparazione" un saldo degli addebiti, certo, il passar degli anni, cancella i dolori, ma più per far posto a quelli nuovi, che per un appianamento dei trascorsi. Il tempo è un giudice imparziale? A me sembra più un cieco esecutore, un boia maldestro che colpisce al buio, un galantuomo? No, il tempo è un opportunista, come colui che, con l'idea, forse, di addomesticarlo, sente il bisogno di misurarlo, noi. Tutti noi.                                                    Saluti.

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