venerdì 25 febbraio 2011

Porto d'armi.

A dispetto della crisi imperante, il traffico è sempre in aumento, perché? boh! Vai a capire. 
Prima, c'erano "le ore di punta", dove, da casa al lavoro, e dal lavoro a casa, i flussi migratori, erano precisi, che noia in un senso, che frenesia nell'altro... Caos ok, ma momentaneo e in un certo senso, "ordinato". 
Adesso, vuoi per la crisi, che ci vuole "mobilitabili" o perché si è alla ricerca del lavoro, il traffico ha perso quella sua caotica precisione, per diventare un manicomio totale, ovunque si guardi, ci sono auto, e tutti guidano come se avessero il diavolo che li rincorre. 
Però, a mio avviso, il problema è un altro, l'incattivimento, delle qualità di chi guida, una volta, insegnavano l'educazione stradale, ora per le vie, è una giungla, vige la legge del più forte, un continuo safari tra bestie su ruote.
Poi, come nella migliore tradizione venatoria inglese, al suono delle nostre "trombe", galoppiamo nei nostri cavalli d'acciaio, contro la volpe feticcio,  che per noi, ha le sembianze del malcapitato di turno, un pedone sulle strisce, il ciclista o qualunque altro motorizzato o meno che sia, senza renderci conto che in tasca, quello che abbiamo, non è una patente, ma una licenza di uccidere,  perché in realtà ciò che guidiamo è, a tutti gli effetti, un arma.                         Saluti.

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