sabato 16 giugno 2012

Meteorologicamente intraprendente...

Non è difficile diventar padre; 
essere un padre, questo è difficile.
                                        Wilhelm Busch



Un paio di giorni fa, mentre arrivava la prima "bolla" Africana, che tanto per capirsi doveva portare temperature altissime, sole, afa e tutto quanto, io ero in giro con lo scooter, sotto un acquazzone spaventoso e pensavo: Bolla Africana? Ma in Africa un tempo così se lo sognano!
Ridevo tra me e me, mentre per nulla indispettito, continuavo a stare sotto l'acqua...
Credo siano reminiscenze giovanili, quando più scapestrato che furbo, andavo per il mondo, pedalando sulla mia bicicletta e visto che era l'unico mezzo di trasporto di cui disponevo, lo usavo massivamente tutto il giorno, quindi non era raro che mi trovassi ad affrontare delle situazioni meteorologiche "complicate", anzi, a dirla tutta tutta, erano proprio quei momenti quelli migliori...
Non so bene cosa succeda, forse è una sana overdose di ozono, forse un'altrettanto sana intossicazione da testosterone o chissà cos'altro, ma sta di fatto che oggi come allora, stare sotto la pioggia battente mi piace...
Sembrerò un pò matto, ma è così, non riesco ad arrabbiarmi quando piove, anche se vengo "sorpreso" dal temporale di turno, l'unica differenza tra allora e oggi, è che oggi magari durante l'acquazzone, non potendo andare in giro fradicio, mi fermo sotto un ponte e magari mentre me ne sto in attesa che spiova, giochicchio col telefonino...
Che ci volete fare, gli anni passano e se trent'anni fa potevo infradiciarmi senza pensieri, adesso vorrebbe dire assicurarsi un malanno...
Rimane il gusto della cosa, quella sensazione di spensierata libertà che è tipica dell'universo delle due ruote...
Oggi, questi pensieri hanno accompagnato la prima uscita stagionale in bicicletta, uscita che aveva un che di speciale, perché è la prima con il pupetto al seguito, pupetto solidamente ancorato al suo seggiolino, ma per quanto fosse limitato nei movimenti, era invece liberissimo di esternare le sue emozioni per la novità, averlo li dietro che canta felice e ride per ogni cosa che vede o succede mentre pedalo, è un'emozione profonda e assoluta...
Chissà se anche lui, fra qualche anno, si sentirà invincibilmente libero mentre pedalerà sotto la pioggia...
Saluti

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