sabato 30 giugno 2012

A cosa serve la luna?


La vera anima sta nella famiglia,
la vera forza sta nella famiglia,
il cuore, i muscoli e il cervello,
non servono a niente se non
sono impegnati nella nascita,
crescita e vita della famiglia.
                                              Lorenzo Reschiglian


Giornata pesantuccia, oggi Odette, che é una fervente animalista, ha "gestito" un tavolo in piazza per una raccolta di firme, firme che serviranno, si spera, per eliminare gli allevamenti di bestie da pelliccia e per far terminare quell'inutile vergogna che è la sperimentazione sugli animali...
Quindi, stamattina dopo una frugale colazione, abbiamo raggiunto il posto assegnatoci e ci abbiamo montato un bel bersò sotto il quale mia moglie ha "apparecchiato" un bel tavolo pieno pieno di volantini e dépliant delle iniziative dell'associazione, inutile dire che, malgrado la buona affluenza, i "numeri" che si raggiungono sono lontani, molto lontani da quelli che fanno, sia le grandi città italiane, ma soprattutto, le città europee, grandi o piccole che siano... 
Non c'è niente da fare, l'italiano medio è indolente e accomodante, se non è colpito direttamente da una problematica è difficile coinvolgerlo, a meno che, non ci siano in ballo soldi facili da guadagnare...
Vabbè, comunque, quando Odette si imbarca in queste cose, io mi trasformo nell'omino tutto fare, carico e scarico la macchina, monto e smonto le attrezzature, faccio il pony express per rifocillare le truppe e nel frattempo "tiro dentro" qualcuno a firmare le petizioni, ovviamente senza tralasciare le mie "normali" mansioni, sia quelle da "uomo di casa" tipo, dar da mangiare alle nostre bestiole o stendere la lavatrice fatta ieri, sia quelle di papà nell'accudire il nostro bimbetto...
È proprio dal nostro bimbetto, che oggi ho avuto delle belle emozioni...
Già, perché dopo la pennichella pomeridiana, il piccolo ha voluto raggiungere la sua mamma, e cosi, io e lui via! Brumm brumm! Con la macchinina della nonna, partiamo alla volta della mamma, durante il viaggio è tutto un ridere, perché io faccio i versi come se stessimo correndo una gara di formula uno, anche se siamo fermi in colonna, e lui si sbellica vedendomi dondolare e saltellare sul sedile, dopo l'inevitabile e catastrofico (finto) incidente che ci occorre nel parcheggio, scendiamo dal fumante (finto) rottame, e ci incamminiamo verso la già individuata meta, le affettuose braccia della mamma, vi si tuffa con uno slancio tale da spostare l'asse terrestre, mia moglie è morbidamente granitica e riesce ad attutire il colpo, salvando di fatto le sorti planetarie, il pupo è curioso, quindi, un pò per evitare la devastazione di attrezzature e suppellettili, un pò perché non abbiamo ancora fatto merenda, decidiamo di andare a prendere il gelato, lui però opta per un enorme ghiacciolone al melone, ghiacciolone che é finito ovunque, faccia, mento, mani, braccia, maglietta, pantaloni e, minimamente, nello stomaco...
Fa niente, il piccolo quando è appiccicoso è più buono...
Dopo un paio d'ore passate a giocare, anche con il cuginetto Davide, decidiamo che è ora di tornare a casa, l'intento è quello di lasciare la macchina della nonna per ridiscendere con la mia, cosi da poter caricare tutto l'ambaradan e chiudere la giornata, il problema è che anche il piccolo vuole partecipare, ma, per ovvi motivi di spazio, la cosa non è fattibile, cosi, sono lì che cerco il sistema per dirlo a lui, senza che diventi una tragedia, quando è lui che mi trae d'impaccio dicendo: Papà, io tutto poppo (sporco), io bagnetto...
Che fenomeno...
Quindi lo lascio a casa della nonna, che si occuperà di rendergli un aspetto civile, ed io torno da Odette per smontare tutto, ritorniamo mezz'oretta dopo, lo troviamo pulito profumato e già a tavola che cena, è stanco, si vede, cosi dopo mangiato si mette a guardare "Oliver & co", gli ultimi dieci minuti del film li guarda in braccio a me, è stracotto, infatti non fa storie quando gli dico che è ora di nanna, tenendolo in braccio, ci incamminiamo verso la camera, sul  balcone lui vede la luna, gli piace la luna, ci fermiamo un attimo, guardiamo la luna, lui mi guarda e nel suo modo bimbesco di parlare mi chiede:
A cosa serve la luna?
Lo guardo, non ha fatto una domanda cosi, tanto per fare, si aspetta una risposta, allora io rispondo: 
La luna serve a far sognare gli innamorati...
Non so come l'ha interpretata lui, ma mi è parso soddisfatto... 
Con questa frase è finita la giornata del mio pupotto, la mia finirà tra qualche minuto, appena dopo aver finito di scrivere questo post, anche io sono un pò stanco, ma non riesco a smettere di sorridere...
Saluti

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