domenica 1 luglio 2012

La bandiera è sempre la bandiera

Se dal patriottismo della maggior parte 
degli uomini si togliessero l'odio e il 
disprezzo per le altre nazioni,
ne rimarrebbe poca cosa.

                                         Pierre-Marc-Gaston de Lévis



Mentre mi accingo a scrivere questo post, la finale di euro 2012 è appena cominciata, ma non mi interessa, sapete già che a me il calcio non interessa e questo post sfiorerà solo marginalmente il discorso, anche se, di Italia parlerò, ma di Italia intesa come patria non come "entità sportiva"...

Su queste "pagine" o scritto molte e molte volte, del mio disagio nell'essere italiano...
Mi spiego.
Non sono un babbaleo credulone che pensa si stia meglio ovunque piuttosto che qua, questo no, penso che non esista il "paese" o la nazione perfetta, penso che ovunque ci sia qualcosa che non va e personaggi, più o meno politici, che sono disonesti e ladri, penso che il marcio e la corruzione non abbiano ne confini ne dogane, ma, sono certo che ci siano paesi più "puliti" e altri più "sporchi" e penso perciò che l'italia, tra quelli sporchi, sia piazzata bene...
Detto questo...
Ho scritto spesso dello schifo che provo guardando la gentaglia che ci "rappresenta" in politica, sono stato critico e molto critico, considerando quello che quella gentaglia combina, dentro e fuori dai patrii confini, mi sono trovato spesso a vergognarmi, da italiano, quando trovandomi all'estero, vedevo come si comportavano i miei compatrioti, quindi, tutto considerato potrei definirmi un "italiano in deroga" e chi mi legge o conosce potrebbe pensare che ho una scala di valori dove l'italianità, non è considerata...
In un certo qual modo è vero...
Ma stasera, stasera è successa una cosa, un piccolo avvenimento, una piccola azione, che a dire il vero, mi ha stupito...
Dopo un lungo week end passato dai suoceri, stasera torniamo a casa nostra, l'iter è più o meno sempre lo stesso, carichiamo l'auto, seggioliniamo il pupo, poi, mia moglie al volante dell'auto e io in sella allo scooter, ce ne torniamo tranquilli verso casa...
Di traffico quasi non ve ne traccia, ovvio, c'è la finale di euro 2012, meglio, così si viaggia tranquilli, ho appena affrontato una rotonda, quando vedo che in mezzo alla strada c'è qualcosa, mentre mi avvicino penso: Speriamo che non sia una bestiola...
Effettivamente non è una bestiola, ma bensì, una bandiera italiana, probabilmente "staccatasi" da una qualche auto di un qualche tifoso...
Beh, ripeto e ribadisco tutto quello che penso e che ho scritto, ma quella bandiera...
Quella bandiera lì per terra non ci doveva rimanere...
Sarà un rigurgito patriottico, chiamatela debolezza o additatemi dandomi del romantico impenitente, ma, quella bandiera li per terra non ci doveva rimanere...
Mi sono fermato per raccoglierla, in quel mentre passa mia moglie che mi guarda sollevando il pollice della mano in un eloquente gesto di apprezzamento, mi sento già bene, quando un altra auto, carica di persone, vedendo ciò che stavo facendo, l'autista si attacca al clacson mentre tutti gli altri, con le braccia fuori dai finestrini esultano come se avessi appena fatto un goal...
Adesso sto proprio bene...
Dopotutto non mi dispiace essere italiano, mi dispiace che ci siano tanti, troppi italiani, che non meritano di rappresentare il mio paese e mi dispiace profondamente che ci siano così tante cose che non funzionano, ma, quella bandiera è un pezzetto di me e vederla la buttata per terra, mi faceva soffrire...
Saluti

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