sabato 21 luglio 2012

Un passo dopo l'altro...

La vita ci mette spesso di
di fronte ad un bivio, quando
non si sa quale delle due strade
prendere, forse è arrivato il momento
di cominciare a tracciarne una nuova...
                                                        Lorenzo Reschiglian

Tempo fa, ebbi un'esperienza mistica...
Era un periodo dove le cose non è che mi andassero bene, il lavoro di allora non mi piaceva più, la morosa di allora mi aveva scaricato, fumavo 60 80 sigarette al giorno, il Jack Daniels era un ottimo amico e io ero uno stronzo di proporzioni epiche...
Il perché e i percome fossi in quello stato, non è importante ai fini della storia, vi basti sapere che ero assolutamente convinto di essere il più figo del mondo, non figo nel senso "estetico", ero egocentrico questo sì, ma non cieco, no, mi ritenevo figo per l'innata capacità di creare interesse nelle persone e nella (spesso finta) volontà di capire le necessità altrui, venivo considerato come uno a cui i problemi altrui interessavano veramente, uno che si sarebbe fatto in quattro per aiutare chicchessia...
Beh, non era vero niente o quasi...
I miei unici interessi, quelli per cui impegnavo tempo e risorse, erano tutti mirati a soddisfare le necessità primarie, mangiare, bere e...  Oltre ad una piccola serie di vizi e vizietti...
Una vita che ritenevo molto Rock 'n' roll, ma che se non sei il Keith Richards della situazione, ti portano verso quelle brutte strade dove circolano brutte compagnie...
Poi, per fortuna, successe il tipico fatto che ti fa ritornare alla realtà, finirono i soldi...
Questo brusco ritorno alla vita normale, mi scombussolò un bel pò...
Preso da quei mille nuovi pensieri e schiacciato da essi, feci quello che ogni uomo intelligente dovrebbe fare, andai da una chiromante...
Non starò a raccontarvi tutto quello che mi disse, vi basti sapere che non imbroccò quasi nulla del mio passato, cannò quasi totalmente il presente e, col senno di poi, pure il futuro che mi predisse, non si è realizzato quasi per niente...
Un vero disastro, disastro che confermò e rafforzò la mia convinzione che i vari maghi, magoni, santi e santoni, alla fine non sono altro che una bella accozzaglia di imbroglioni e approfittatori...
Il tempo passò, e con esso, pure i problemi di allora, problemi che lasciarono il posto ad altri, che passarono a loro volta lasciando il posto ad altri e così via, perché se nella vita non ci sono problemi, la vita risulterebbe pesantemente noiosa...
Arrivando al presente, non posso dire di essere orgoglioso di tutto quello che ho fatto, ma il passato è passato ed è inutile rimuginarci troppo sopra, il presente è l'unica realtà che ci è concessa, meglio far bene adesso sperando di riuscire a migliorare il futuro, piuttosto che star a rimpiangere ciò che non è più...
Sento i soliti secchioni che rumoreggiano, dicono che non hanno capito qual'è l'esperienza mistica della quale faccio segno all'inizio del post, visto che la storia della chiromante di mistico ha ben poco... 
Cari secchioni, quando avete ragione, avete ragione, perso nel filo delle mie elucubrazioni, non ho scritto qual'è stata l'esperienza mistica...
Beh, l'esperienza mistica, la dove con mistico intendo qualcosa che cambia notevolmente il punto di vista tenuto fino a quel momento, è stato conoscere quella che da li a qualche anno, sarebbe, prima diventata mia moglie e poi la madre di nostro figlio, Odette, conoscere lei fu l'esperienza più sconvolgente e vivificante mai capitatami...
Saluti

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