domenica 15 luglio 2012

Tanto farli contenti tutti, non si può.

Sono fatto così, giusto o sbagliato
che sia, posso piacere o no, ma io
sono fatto così, non chiedo agli
altri di cambiare per me, altresì,
non cambierò io per compiacere
chicchessia...
                      Lorenzo Reschiglian


Tutto parte da molto, molto moooooolto lontano...

E Dio disse: Questo è il giardino dell'Eden, qua potete nutrirvi con ogni pianta ed ogni frutto, tranne che dei frutti del cosiddetto "albero della conoscenza del bene e del male" di quello non dovrete mai mangiarne...

Il bene, il male e quella grande scocciatura che si nasconde dietro il "libero arbitrio"...
Ma cos'è il libero arbitrio?
Il libero arbitrio è il concetto filosofico e teologico, secondo il quale ogni persona è libera di fare le sue scelte.
Ciò si contrappone alle varie concezioni deterministiche secondo le quali la realtà è in qualche modo predeterminata (destino), per cui gli individui non possono compiere scelte perché ogni loro azione è predeterminata prima della loro nascita (predestinazione o servo arbitrio). (cit. da WikipediA)
Capito?
Perché dico che il libero arbitrio è una scocciatura?
Perché l'uomo, il genere umano è fallibile e in quanto soggetto ad errori ed interpretazioni, è sbagliato o quanto meno deleterio, che abbia la possibilità, o la fregatura, di poter o dover scegliere...
Quindi?
Quindi, non su tutto, ma su moltissime situazioni, l'uomo, il genere umano non dovrebbe avere la possibilità di scelta...
Assurdo?
Forse, ma pensandoci bene neanche tanto, certo è sotto inteso che non devono essere altri uomini a decidere per altri uomini, non a caso ho riportato una citazione Biblica, perché se dev'esserci una "regia" comune per tutti, questa regia deve essere super partes, e non c'è niente di più super partes dell'altissimo...
Con l'intervento divino ci metteremo al sicuro dalle inutili cavolate, guerre, devastazioni, inquinamento, corruzione, politica, delinquenza e quant'altro...
All'uomo, al genere umano, rimarrebbero comunque una bella quota di decisioni da prendere ma sarebbero quasi tutte finalizzate a bisogni futili, alla soddisfazione di necessità secondarie e soprattutto, senza che esse cagionino qualsivoglia problema ad altri esseri umani...
Non male vero?
Bah!
Ma perché ho fatto tutto questo pistolottone?
Così, solo per ricordare a chiunque capiti, di volontà o per caso, su queste pagine, che non è in nessun modo obbligato a leggere quello che scrivo...
Già sono egocentrico, se poi mi date corda...
Saluti

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