giovedì 28 febbraio 2013

Lavorare per obbiettivi...

Presto, presto! Abbiamo così
tanto tempo a disposizione e
così poco da fare...
                                          Willy Wonka

Stiamo attraversando la peggior crisi economica degli ultimi 50 anni...
E' inutile negare l'evidenza, le colpe e i colpevoli sono oramai chiari a tutti...
Chi se ne frega, non è di questo che voglio parlare...

C'è però chi, in questa situazione riesce a vedere anche delle opportunità di lavoro, gli imbroglioni, i truffatori o anche i semplici borseggiatori, ne sono fulgidi esempi, del resto, come recita un vecchissimo adagio: Il pescator di frodo getta la rete nelle acque torbide...
Chi se ne frega, non è nemmeno di questo che voglio parlare...

Le elezioni appena passate, ci hanno regalato, dopo il buio degli ultimi 60 anni, l'opportunità di assaggiare il perduto sapore della vera democrazia, finalmente in parlamento non ci saranno solo vecchie mummie ladre e incartapecorite, adesso qualcuno capace di fare la voce grossa c'è...
Però, non è di questo che voglio parlare...

Il Papa si è dimesso, fa niente, non so a voi, ma a me non è mai stato simpatico, nulla di personale, chiunque, venuto dopo un gigante come Wojtila, mi sarebbe risultato antipatico, vederlo prender commiato un pochino mi ha intenerito, sentimento che è durato poco ed è svanito appena l'ex Papa è salito sull'elicottero privato...
Carità e virtù... Si si, come no...
Ma pure questo discorso non mi intriga...

A dirla tutta, non so bene di cosa voglio parlare, non è certo la mancanza di argomenti a crearmi confusione, lo è il contrario, c'è moltissimo di cui parlare, argomenti, situazioni,aspetti, sogni e necessità, ma per quanto mi impegni, pur mettendo tutto l'entusiasmo e l'energia possibile, tutto quello che affronto, in tutto quello in cui mi cimento, tutto invariabilmente perde di interesse, tutto mi diventa banale e vanesio al limite dell'inutile...
Non puntate il dito! Non sono diventato uno sfaccendato!
Quello che mi frega è un profondo senso di attesa... E quello che ancor più mi frega, è che non so cosa sto attendendo!!
Che fare? Che dire?
Si va dall'anziano di turno e si chiede: Che fare, che dire?
L'anziano di turno, essendomi completamente sconosciuto, mi prende a male parole e cerca di prendermi a bastonate...
Dannati anziani di turno...
Così rimango lì come un babbaleo, senza saper bene di cosa parlare, senza capire di cosa ho bisogno e con gli occhi ben aperti...
Avete mai notato quanti anziani armati di bastone ci sono in giro?
No?
Allora imparate a guardarvi in giro...
Non si sa mai...
Saluti

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