mercoledì 6 luglio 2011

Pensionati...

Mica quelli dell'Inps...
Mettiamola così, gioire dei mali altrui, è sbagliato...
Ma quando gli "altrui" sono ricchi nonché famosi, e quindi, il nostro gioire non gli arreca danno, perché non approfittarne per sentirsi un po più "alla pari"...
Noi comuni mortali, per intenderci, quelli che vivono del proprio stipendio, ogni giorno che passa, vedono questo stipendio diventare sempre meno "utile", inoltre, il traguardo della pensione, diventa sempre più un... Miraggio...
Perché?
Perché, tra i continui "innalzamenti" dell'età e le modalità di "conteggio", andare in pensione, diventa una specialità olimpionica...
Io, che non sono un "dipendente", ho un sistema di conteggio diverso, probabilmente studiato da qualche insulso cervellone, per determinare gli anni di lavoro mancanti, il maturato e l'importo, si deve inserire una quantità assurda di dati, che vanno dagli ovvi "imponibili e tassabili" ai meno ovvi "detraibili e incongruibili" agli assurdi "entrate diverse" magari ce ne fossero...
Comunque, ho infilato tutte queste documentazioni nel macchinario dei conteggi, che se li è ingollati... Glop glop glop... E dopo innumerevoli glopitazioni, ha ruttato il responso: Lorenzo, tu andrai in pensione, senza un baiocco, tre anni dopo il tuo funerale...
Sono commosso... Cerebralmente parlando, soprattutto dopo il capitombolo avvenutomi alla lettura del conteggio...
Meglio non pensarci, dopo tutto sono ancora un giovincello di neanche quarant'anni...
Dunque, sono lì, con il ghiaccio sulla testa e per passare il tempo, leggo il giornale... Beh leggere, clicco... e clicca che ti riclicca, capito su questa NOTIZIA...
Vabbè, non sarà lo stesso modo di andare in pensione, però mi ha messo di buon umore... All'inizio del post dico che non e bello gioire dei mali altrui, ma chi se ne frega!
Saluti.
Per il link, ringrazio LaRepubblica.it, per l'invidia ringrazio il mio rosicchiato fegato...


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