domenica 24 luglio 2011

L'età avanza...

Una tranquilla giornata di festa...
Domenica d'agosto che caldo fa, la notte è un girarrosto non serv... Hei, ma siamo in luglio! 
Sono stanco morto...
Un passo indietro...
Stamattina...
Ore 6,45...
Papà...
Papàà...
Papààààà...
Ricordate il BANG Supersonico?
Niente a che vedere, ultimamente il piccolo si sveglia in modo "soft" e coccoloso...
Dicevo? A si...
Ore 6,45...
Il pupo si sveglia, e come di consuetudine, tuffo nel lettone per quella sana mezz'oretta di gioco, scarruffati e affamati, ci fiondiamo al piano di sotto per la colazione del guerriero, frutto, panino prosciuttoso e latte con biscotti, l'appetito certo non gli manca, nel frattempo siamo stati raggiunti anche da mamma, che ci "ricorda" che non facciamo parte di una setta "naturista"... Quindi, fornisce vestiti e supporto tecnico per utilizzarli... "costretti" nei nostri abiti, usciamo, destinazione bar, in teoria anche noi dobbiamo fare colazione... In teoria, perché il pargolo si spazzola la mia brioche, poi satolli, lui e mamma, io un po meno, ci avviamo, oggi appuntamento con amici, poi tutti verso la festa dei bambini di Santino, strada facendo "recuperiamo" mia mamma, che alle undici e mezza ancora non è pronta... E si lamenta pure, dice che la prossima volta "dovremmo" chiamarla prima delle undici e un quarto... Arriviamo... Come il resto del mondo... Tutti lì, a sacagnarsi per un parcheggio, poi a spintonarsi in fila alla cassa e ammassarsi sui tavoli... Che spasso... Ma siamo qui per i bambini! Allora vediamo che c'è... Raduno d'auto d'epoca, infantile certo, ma non per bambini, andiamo più in la, dimostrazione di falconeria... Un po meglio, adesso che va di moda Herry Potter, ma ai nostri piccoli, dei volatili non impippa niente, al mio sopratutto, perché i medesimi sono sprovvisti di aromi e crudi... Continuiamo, banco dei formaggi nostrani, al pupo luccicano gli occhi... Dopo averlo staccato dalle caviglie del formaggiaio, raggiungiamo l'ultimo stand, decoupage... Lasciamo perdere... 
Per fortuna la pappa è pronta, pasta al ragù, costine e patatine fritte, forse qualche nutrizionista infantile, storcerà il naso, ma il bimbetto mangia di gusto, consegnando le ossa "pulite", lui si nutre e ciba pure il mio ego paterno...
Salutiamo tutti, e ci fermiamo a casa di mia mamma per fare il pisolo pomeridiano, ultimamente io e il pupo facciamo a gara a chi si addormenta prima, vinco quasi sempre io... Oggi poi, alle 16, è lui che mi sveglia, perché al contrario mio, si ricorda che dobbiamo andare al compleanno del piccolo Saverio...
Non saremo alla festa dei bambini, ma qui i bambini ci sono e si divertono un sacco, il piccolo  "copre" decine di chilometri, correndo quà e là, con brevi, ma soventi, soste di rifornimento...
Quando sono le 19, partiamo per tornare a casina, pensiamo, è cotto, si addormenta per strada e fino a domani niente...
Illusi...
Arrivati, comincia: mom mom, mom mom, mooooooom mooooooooooooom!!!!
Va bene!!! Ci giacchiamo, caschiamo e via a fare un giro in moto, cosa volete fare... Noi uomini rudi... Stasera l'ho fatto "guidare", e vedere le sue manine sulle manopole... Che forza! Sbrodolo ancora adesso... Ritorniamo a casa, lui è felice ed "appagato" e dopo un bibe lattobiscottato e qualche coccola lettonica, il bimbo dice, finalmente: Nanna...
Lo porto nel suo lettino, si addormenta quasi subito, gli rimbocco la coperta... Faccio lo stesso con sua mamma, che nel frattempo è crollata pure lei...
Ripeto, sono stanco morto... Ma felice, felice come non accade spesso, felice d'essere qui, felicemente sposato e, orgogliosamente, felice d'essere papà...
Saluti.  

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