mercoledì 29 febbraio 2012

Dolori

Cosa succede... Non succede 
nulla... C'è confusione... Si,
ma in fondo è sempre quella!
                                              Vasco Rossi


Va bene, capisco le lamentele, avete ragione il post di ieri, benché riportante una notizia di grande rilevanza, non era il più "sentito" che potessi pubblicare...
Non cerco facili giustificazioni quindi vi dico le cose come stanno, ieri stavo male, un pò fisicamente, perché una brutta influenza intestinale mi aveva prostrato, o meglio, devastato...
Ma questi fastidi non erano nulla, al confronto della situazione mentale...

Le storie d'amore finiscono.

E quando succede, qualcuno soffre.

La storia di F.

Un passo nel passato...
Qualche anno fa, ricevo la telefonata di F, F è un'amica per me fuori dal comune, fuori dal comune perché esageratamente snob, tanto snob da rasentare la spocchia, una di quelle persone che o ti piacciono o le odi.
Io solitamente le persone così, non le sopporto, ma lei...
Lei era speciale.
Mi telefona perché ha un "problema", il problema in questione è che si è innamorata...
Lui, alto, moro, atletico, muscoloso e bello come solo l'amore può essere, lei sposata...
Quindi c'è un problema...
Ma abbiamo una divergenza su quale sia questo problema, lei si fa mille menate perché è spostata, perché lui è molto più giovane di lei, perché è un suo dipendente e bla bla bla, per me il vero problema è lei, che tergiversa e sembra l'unica a non capire che per la prima volta nella sua "dorata" esistenza, il suo cuore apparteneva ad un altro...
Da lì, una "dispendiosa" separazione e poi anni di vera e grande felicità...
Ma poi...
Ieri.
Ricevo un messaggio di F: Ho bisogno di una spalla...
Ci troviamo, è disperata e mi racconta quello che è successo (che terrò per me), forse cerca un pò di comprensione, forse una delle frasi di "circostanza" che solitamente si sprecano, appunto, in queste circostanze...
Ma purtroppo per lei, io sono un amico, quindi di cavolate non ne racconto, non alle persone a cui voglio bene...
Abbiamo chiacchierato, ha pianto tutto quello che si sentiva di piangere e sono anche riuscito a farla ridere un pò, quel ridere che non è vero ridere, è più necessità di non piangere.
E' una donna forte, anche questo dolore insormontabile passerà, lei diventerà una donna ancor più forte e se siamo fortunati non si dimenticherà di niente, perché al di la di come a volte finiscono, gli amori non vanno mai dimenticati e con loro gli errori commessi, per non ripeterli... Perché nuovo amore, nuovi errori...
Vai tranquilla F.
Saluti.

5 commenti:

  1. E' un post difficile da commentare...l'amore ti fa tornare indietro nel tempo e rende le emozioni percettibili allo stesso modo di quando sei infante.
    La paura è paura assoluta...la felicità lo è allo stesso modo e cancella ogni traccia di paura e dolore (magari) provate pochi minuti prima.
    Questo è un post che hai davvero scritto con il cuore...come quando parli del tuo pargoletto....
    Baci..

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    1. Sono strano...
      Penso che in amore, non esistano le mezze misure, o è bianco o è nero, non esistono tutte le varie sfumature tra un estremo e l'altro...
      Grazie per il complimento, a volte mi sento così melenso...
      Baci.

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  2. Se mi concedi un po' di retorica , F. potrebbe essere considerata un modello che presenta molti nostri comportamenti , essenzialmente femminili .
    A me é successo qualcosa di simile , parecchi anni fá , anche se , per certi aspetti pratici , le nostre due storie sono abbastanza differenti .
    Quello che mi preme sottolineare qui é - peró - che ci innamora sempre di QUALCUNO ( oltre che di sé stesse , ma questa é un'altra questione .. ) , e quindi , quando , poi , le cose non vanno come si sperava , anche questo QUALCUNO é responsabile , almeno quanto noi .
    Perché , quindi , colpevolizzarsi e fustigarsi ??
    Penso che , invece , si dovrebbe costatare , serenamente , che l'amore tra due persone non é eterno , e non costruire enormi drammi da eventi ineluttabili , e che rientrano nella logica della nostra esistenza terrena .
    Firmato : CARLA , la cinica ;-P

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    1. Mi spiace ma non sono d'accordo.
      Non necessariamente "l'altro" è responsabile del fallimento quanto noi...ed il detto che "la colpa è sempre da entrambe le parti" è una menata per deresponsabilizzarsi..
      Homo faber est sue quisque fortunae...

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    2. MMmmm Carla... Forse... Io sono un "possibilista" quindi non escludo nulla, però, anche per esperienza personale, mi trovo d'accordo con Claudia, perché certe storie, nascono già malate, ma anche quando così non è, si possono ammalare col tempo, e come nel mio caso, la responsabilità era imputabile solo ad una delle controparti (io), a volte poi, ci sono coppie dove l'amore vale per due, ma nasce da uno solo che ama per due...
      Un pò contorto... Ma reale...
      Baci.

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