Gli inferiori si ribellano per poter
essere uguali e gli uguali per poter
essere superiori. È questo lo stato
d'animo da cui nascono le rivoluzioni.
Aristotele
Napolitano: "L'Italia non è la Grecia, nessuna alternativa ai sacrifici" Il Capo dello Stato a Helsinki: «Lavoro, confido in un accordo» HELSINKI "La situazione della Grecia è diversa". Lo assicura il presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano nella conferenza stampa finale del meeting informale di otto
presidenti europei a Helsinki.
"Io naturalmente sono impressionato e preoccupato dalle forti manifestazioni di
malessere sociale che stanno accadendo in Grecia", ammette il capo dello Stato
rispondendo ad una domanda sugli scontri di piazza verificatisi anche ieri in
Grecia nelle proteste contro il pacchetto di riforme economiche proposto dal
governo.
Ma, riferendosi alle misure che il governo italiano sta discutendo con i sindacati,
Napolitano ha sottolineato: "Confido che questa discussione si concluderà con
un accordo e che possa non esserci contro queste misure una protesta, seppur
ordinata legittima, tanto meno delle proteste che escono dal solco della legalità
e che non potrebbero essere tollerate".
Ripeto, magari fossimo come la Grecia, almeno lì ci sono ancora uomini che
difendono i propri diritti, anche rischiando la pelle, noi, qualunque porcata ci
rifili la nostra "classe" politica, abbassiamo la testa e lasciamo fare.
Saluti.
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la parola tolleranza è abusata
RispondiEliminaC'è un momento in cui la pazienza smette di essere una virtù.
Tolleranza, dal latino: tolerantia derivato da tolerare, "sopportare, condiscendenza, pazienza"...
EliminaNon siamo più capaci di dire: basta! E ci crogioliamo in una molle e inconcludente, indulgenza...
Ciao Brunella.
Baci.