martedì 26 marzo 2013

L'insostenevole leggerità della falsezza...

Fatevelo dire da un ex, se vi 
dicono che le bugie, le reiterate 
menzogne ma anche le semplici
"bugie bianche" quelle dette a
fin di bene, se trovate qualcuno
che vi dice che è sbagliato dire
balle, ascoltatelo, si ascoltatelo, 
datemi retta...
                                    Lorenzo Reschiglian


Ne avevo sentito parlare e qualche mese fa, tramite "un'amica" "comune", ne ero venuto a contatto, seppur di striscio...

Sto parlando dei tanto famigerati "Fake", ossia i falsi profili, cioè quella sempre crescente maramaglia di poveri idioti, sfigati e imbecilli che per qualche malato motivo, vanno sui social network e si registrano sotto profili in parte o completamente falsi...
Sembra che il rapporto tra profili reali e Fake, sia di quasi uno a tre, ossia vuol dire che per ogni Lorenzo Reschiglian reale, ci sono tre Pinco Pallino fasulli, oltre il 70 per cento della gente che c'è nei vari social, è fasulla...
Ovviamente c'è da fare qualche piccolo "distinguo"...
Il primo è che la statistica gioca a sfavore, perché come fake viene catalogato anche chi parzializza le verità, cioè chi non è totalmente sincero, esempio, quelli che non mettono la propria foto o non ne mettono proprio, nel mucchio non entrano le informazioni riguardanti, età, luogo e data di nascita, orientamento sessuale e di conseguenza anche il proprio sesso, luogo dove si vive o lavora e per finire, gli interessi personali...
Altra distinzione la fa chi è "costretto" a non essere se stesso...
Vi suona strana l'ultima frase?
Un pò lo è veramente, ma sapete che c'è un intera categoria di "profili" creati ad hoc per i motivi più svariati?
Ebbene è proprio così, infatti succede che qualcuno, persona fisica, gruppo o pagina, o qualcosa, ente, azienda e quant'altro, si trovi nella "necessità" di dover monitorare (segretamente) il proprio profilo, così si crea un falso profilo, che poi verrà accettato nella cerchia del profilo da monitorare e da quella posizione, potrà muoversi per tastare il polso della situazione, cioè verificare il gradimento reale del profilo monitorato, il tutto ovviamente serve per "mirare" i contenuti, le pubblicità ecc, ecc...
Comodo vero?
Vero...
Ma tutto questo rientra in una piccola, piccolissima percentuale, il grosso dei fake è e rimane ad appannaggio dei bugiardi normali...
Bugiardi normali...
Ma fino a pochi giorni fa, anche per me, il tutto risultava più folklore che realtà, ma poi...
Poi ne ho scoperto uno io, proprio io...
Un pò mi è dispiaciuto, perché mi è bastato chiedere chi fosse veramente, per farla/farlo sparire...
Che mondo balordo...
Essere se stessi, è diventato proprio cosi "limitativo"??
Si?
Peccato...
Saluti.

Nessun commento:

Posta un commento