mercoledì 20 marzo 2013

Quando l'uomo gioca con la vita...

1    In principio Dio creò il cielo e la terra.
27 Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò;
      maschio e femmina li creò.
31 Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona.
                                                                                              Dal libro della genesi


Se non siete credenti, leggete questo post, se siete credenti, leggetelo lo stesso non vi farà male...

In questi giorni la mia bacheca è stata continuamente bersagliata da post e condivisioni riguardanti la storia e le vicissitudini della piccola Sofia, forse è inutile ricordare chi è, ma se ci fosse qualcuno particolarmente distratto, ricordo che Sofia è quella bimba affetta da una rara malattia, malattia che viene curata con le cellule staminali.

Ora, non scriverò il solito pistolotto sulla più o meno veridicità delle cure con le staminali, ne entrerò nel merito se, tali cure siano più o meno etiche, non ho ne la conoscenza ne la capacità, no, quello di cui voglio parlare è quella buffa accozzaglia di eventi ed emozioni, quel caotico manicomio che più banalmente conosciamo sotto il nome di: Vita...

Vita.

Vita nel senso di vivere, vivere significa aver coscienza di se e di tutto ciò che ci gira intorno, aver coscienza di se implica qualche problemino...
Uno di questi problemini è strettamente correlato alla succitata vita, vita che viene considerata da quando si nasce a quando si muore, passando da tutte le tappe intermedie...
Come la vita nasce lo sappiamo tutti, sappiamo anche come questa vita può finire, al di la delle singole modalità...
Negli anni, la medicina ha fatto spettacolari passi da gigante, in pochi decenni si è partiti dal morire per un banale raffreddore senza sapere ne come ne perché, e si è arrivati all'accanimento terapeutico...
Sono cambiati gli ospedali, i medici sono sempre più competenti e anche la coscienza collettiva è più attenta e presente nella vita delle persone, prova ne è, l'enorme diffusione di alcune notizie tramite i vari Social...
Quindi enorme e stato il batage sull'altalenante faccenda della piccola Sofia...
L'unica cosa che mi chiedo io è questa, come può un magistrato decidere le sorti di un essere vivente, e badate bene, mica un essere vivente qualunque, un esserino, o meglio, un esserina con tutta la vita da vivere?
Come può?
Può in virtù delle stupide ed obsolete leggi che ci "governano"...
Ma lasciatemi dire che trovo la cosa una vera e propria vergogna.
Nessuno, (se non i genitori) può decidere della vita del nascituro, anche se si dovesse prendere la regina delle richieste, cioè scegliere tra la vita e la morte...
Quindi, caro magistrato, la smetta di arrogarsi un diritto assolutamente divino, non si metta a distribuire gioie o dolori, faccia solo quello per cui, si spera , lei abbia studiato...
Saluti

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