venerdì 29 marzo 2013

San Antonio bistrattato...

Si, si, lo so sono due giorni che non scrivo...
Ma quando si hanno mille e mille pensieri
che girano nella testa e non si ha la forza di
dare un senso a tutta quella confusione, non
rimane che stare in silenzio e in quel silenzio
cercare la nota dissonante...
                                                        Lorenzo Reschiglian

Stasera gironzolavo su Facebook, inutile dire che sempre più spesso in bacheca arrivano inutili porcherie, sembra inevitabile, si riesce a limitare l'afflusso di queste robacce limitando la "libertà" di chi ha l'accesso alla bacheca, ma ci vuole tempo perché alle volte si accetta l'amicizia di qualcuno che non è un conoscente diretto, magari qualcuno arriva perché ci sono amicizie comuni o perché si scrivono o leggono commenti che fanno nascere questa o quella curiosità, i modi sono pressoché infiniti, così ci troviamo ad accettare queste amicizie, appena si clicca su "conferma", in bacheca arriva quello che questa nuova amicizia condivide...
Non sempre va tutto bene...
Oddio, devo ammettere che mi è quasi sempre andata bene, ho quasi sempre trovato persone notevoli, a volte eccezionali, altre assolutamente speciali...
Ma non sempre va tutto bene...
Così ogni tanto capitano persone bizzarre, curiose o strane se non completamente folli...
Io mi sono dato una regola, do una settimana di "sopravvivenza" ai nuovi venuti, settimana durante la quale faccio un attento monitoraggio del personaggio andando, se necessario, via via a limitarlo fino ad arrivare, nei casi peggiori, ad eliminarlo...
A volte una settimana è poco, altre volte bastano poche ore...
C'è gente veramente strana al mondo, ma così riesco a salvaguardare il mio cortiletto...
Ma quando a impazzire sono persone che si conosce da sempre e che sono presenti fin dal primo giorno che si è aperto il profilo? 
Che si deve fare?
Qui gli scrupoli bloccano un pò la situazione, c'è il rischio di farsi mille menate, tipo: Cavolo con questo andavo a scuola, questa è la morosa di tal dei tali, questo è un parente... E via discorrendo, ci sono decine e decine di situazioni potenzialmente scabrose da gestire, che vuoi per non far brutta figura, vuoi per non inimicarsi qualcuno, si lasciano lì in una sorta di limbo, non li si segue più ma non li si cancella...
Almeno così mi dicono, io tutta quella scrupolaglia non me la faccio, se qualcuno non mi piace lo elimino senza tante smancerie, la quasi totalità delle volte, l'eliminato non se ne accorge nemmeno, o comunque non si interessa della cosa, quelle rare volte che l'eliminazione non passa inosservata e l'interessato chiede delucidazioni, io spiego le mie ragioni senza raccontare favolette raddolcenti, solitamente la cosa finisce con un vaffa##@@#@, ma fa niente, non è che posso stare simpatico proprio a tutti tutti...
Oggi ad esempio, mi sono veramente arrabbiato quando è apparsa l'ennesima "catena di San Antonio"...
Ora, non è che le catene mi facciano arrabbiare sempre, tutt'altro, non le considero nemmeno, semplicemente faccio come se non esistessero, però alcune mi indispongono, ad esempio tutte quelle che nell'incipit fanno così: So che il 98% non condividerà ma...
Ma...
Ma cosa?
Ma cosa pezzo d'idiota??
Se già sai che il 98 per cento delle persone non condivideranno quello che scrivi, non pensi che magari quello che scrivi è una porcheria?? E nella improbabile ipotesi che per sbaglio scrivi anche qualcosa di intelligente, non è detto che a qualcuno interessi, quindi, perché devi fare lo stro@#@ scrivendo quella stupida premessa?
Domanda inutile, o meglio, domanda alla quale ho già risposto, sei stro@#@ e ti comporti da stro@#@...
Chissà, forse per qualcuno lo stro@#@ sono io, per quello che ho scritto...
Bah! Il mondo è tanto vario...

Saluti

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