venerdì 5 aprile 2013

Asini al volante

Mettete un volante in mano
ad un uomo, lasciatelo libero
in strada e avrete a che fare
con un animale pericoloso,
il decerebratus maximus...
                                   Lorenzo Reschiglian

Sapete che lavoro faccio? Si? No?
Beh comunque guido molto...

In gioventù, quando il cervello è dominato dagli ormoni, ero assolutamente certo d'essere un ottimo pilota, questa certezza mi ha più e più volte portato vicinissimo al disastro e qualche volta, esibendomi in mirabolanti prove di abilità, ho visto passarmi davanti la mia breve e stupida vita...
Ma benché fossi un perfetto sconsiderato e malgrado l'imperizia, non sono mai stato coinvolto in grossi incidenti, forse c'è davvero un santo protettore degli imbecilli...
Poi gli anni passano, l'età aumenta, un pò di sale in zucca lo si mette e così un pò alla volta, la mia velocità media cominciò a calare, un ulteriore frenata la diede lo sposarsi, perché la voglia di correre fu sostituita dalla ben più pressante volontà di ritornare a casa, il colpo finale alle mie velleità corsaiole, l'ha dato l'arrivo del mio pupacchiotto, da che c'è lui, oltre che aver fortemente accentuato il bisogno di far sempre ritorno a casa, mi ha fatto diventare, quando lui è in auto, iper reattivo e attento...
Così adesso guido molto tranquillamente, e altrettanto tranquillamente affronto la vita per strada, sono quasi completamente refrattario alle arrabbiature, nel senso che non sono continuamente lì a sbraitare contro chi, secondo me, guida male o fa qualcosa di idiota o pericoloso, io vado per la mia strada pressoché incurante del mondo esterno, non nel senso che non vedo cosa succede, tutt'altro vedo e a volte prevedo quello che succede, solo che non mi faccio coinvolgere "caratterialmente" da ciò che vedo...
Ma vedo...
Eccome se vedo...
E di follie per strada ne ho viste moltissime, come vedere guidatori che "bruciano" stop o semafori, altri che riescono a fare le rotonde in contro mano, c'è chi proprio non sopporta avere auto davanti alla propria e sorpassa sempre, anche dove non c'è visibilità o è vietato, c'è chi ha il pepe al culo e corre, corre, corre sempre senza curarsi dei limiti, sia quelli "imposti" dai cartelli, sia, ed è molto peggio, quelli imposti dal mezzo che guidano, c'è gente convinta che la città sia una sorta di moderna giungla, e loro come moderni Tarzan, si sentono i reggenti di questa giungla, reggenti liberi di fare qualunque cosa passi loro per la testa...
In autostrada poi...
Io penso che le strade a scorrimento veloce riescano a tirar fuori il peggio dalle persone, persone, guidatori normali se non mediocri, che "rinchiusi" tra i guardrail e i Jersey, si trasformano in improbabili emuli di Vettel o Alonso, con risultati che vanno dal fastidioso al catastrofico...
In questa realtà ci sono alcune categorie che riescono a scalfire la mia barriera di impassibilità, ovviamente in testa ci sono quelli che io definisco i "senza sterzo", cioè quelli che non si schiodano per nessun motivo, ripeto, per nessun motivo la corsia entro la quale si trovano, cos'ì ti trovi auto che viaggiano a 90 all'ora nella corsia di sorpasso, oppure che fanno i 120 nella corsia d'emergenza, poi ci sono i "misurati" cioè quelli che per sorpassarti aspettano l'ultimo centimetro eppoi ti rientrano davanti modello "ti taglio la strada, prova a dirmi qualcosa", quest'ultima categoria comprende una sotto categoria, cioè quelli che mentre ti misurano, ti guardano in faccia, un pò come a dirti: Siii merdaccia, ti sto sorpassando, poi ci sono gli "esibizionisti" cioè quelli che ti arrivano dietro a bomba e ti lampeggiano per avvertirti del loro imminente arrivo...
Che merde.
Tutti, non più uno o meno l'altro, no no tutti distintamente e a proprio modo, ma comunque merde...

Cari signori, ricordatevi di riportare a casa tutti i giorni le chiappe, non per una mogli e dei figli, fatelo per voi, rilassatevi e portate sempre a casa le chiappe, un giorno, queste ultime vi ringrazieranno...

Saluti

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