venerdì 24 giugno 2011

Emancipazione...

Quante volte da queste "pagine" ho difeso e promosso i diritti delle donne?
Decinaia e decinaia di volte.
E continuerò a farlo!
Anche adesso.
Ma prima, un po di storia... (che paaaallleeee).
  • 1791. Prima "dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina" della Francese, Olympe de gouges. Alcune donne, non contente, la fecero ghigliottinare nel 1793...
  • 1848. Flora Tristan, e la sua cricca, fondano il primo giornale "femminista" dalle cui pagine, rivendicano il diritto di voto, divorzio, salari, previdenza, lavoro...
  • 1893. La Nuova Zelanda è la prima nazione a "concedere" il diritto di voto alle donne, seguita dalla Russia 1918, Stati Uniti 1919, Spagna e Portogallo 1931, Francia 1944, Italia 1946, Grecia 1952, per finire la Svizzera, forse per colpa delle mucche lilla, solo nel 1971... Meglio tardi che mai...
  • 1972. Dal Marzo di questo anno, in italia, le donne combinano di tutto, e ottengono quasi tutto, anche il "diritto" di essere prese a manganellate dalla polizia, dopo tutto, se vuoi gli stessi diritti dell'uomo, ti pigli anche le botte...
  • 1991. Viene fondato il "Partito dell'Amore"... Ok, non sarà una pietra migliare, però generò l'embrione dal quale si svilupparono le:
  • 2005. Le quote rosa, il disegno di legge, mai definitivamente approvato, era volto a "garantire" un minimo di Donne Parlamentari, beh, qualcosa è cambiato, ma la strada e ancora parecchio lunga...
  • 2009. Hillary Clinton "corre" per la casa bianca, non viene eletta, ma è una rivoluzione comunque perché diventa "segretario di stato degli stati uniti d'america" del primo Presidente "afro" americano...
Nel frattempo, la donna "accorcia" il divario con l'uomo, incominciando a fare lavori "tipicamente" maschili, quali:
Taxista, autista di bus, beone da osteria, camallo, meccanico, sfaticato da divano, muratore, carrozziere, grattatore di panza, geometra, avvocato, ipocrita con l'altro sesso, fabbro, imbianchino, calcettatore del mercoledì... Ecc ecc...
Oggi, 24/06/2011, cade anche l'ultima barriera, l'ultimo tabù, viene sgretolato l'ultimo baluardo maschilista, da oggi, c'è anche la prima donna "genocida"!!! Weeeee! Finalmente! Facciamo festa!
O no?
Saluti.
Tutti i cenni storici provengono da Wikipedia... Sempre sia lodata... Per il link, LaStampa.it

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