domenica 5 giugno 2011

Io e la squola...

Bloggonovella a puntate sulla mia sconclusionata attività scolastica.
Riassunto delle puntate precedenti: sjdhgjvi jmvc nnfgro ndir fdhfiof fh ieh ie... ecc... Più che un riassunto, è un concentrato...
Quarto episodio. 
La vita l'amore e le vacche... (piccola citazione cinefila, c'è ne saranno altre...)
Come avete capito, a scuola non ero una cima, studiare proprio non mi piaceva, anche se, col senno di poi, mi piace scaricare la colpa sui professori, alcuni dei quali, erano veramente la nemesi di John Keating, dietro alla cattedra, a parte pochi "convinti" passava di tutto, dagli "stufi" ai confusionari, dai senza senso agli incapaci... Quasi tutti erano accomunati dallo scarsissimo senso dello humor, o forse ero io ad averne troppo... 
Una cosa che sapevo far bene, era la scelta del compagno di banco, trovavo sempre il personaggio più catastrofico e antiscolastico sulla faccia della terra... Del resto i secchioni sono da tenere alla larga, la secchionaggine sembra sia contagiosa...
"M", che sagoma, ne abbiamo combinate talmente tante, sia a scuola che fuori dalle "mura", eravamo "complementari", se uno iniziava a pensare una "bischerata" l'altro finiva per metterla in opera, eravamo indivisibili, beh, non proprio, quando venni sospeso, per qualche giorno lui tornò a studiare... 
La mia prima sospensione...
Colpa mia...
Più o meno...
In classe ero vivace, non ero l'unico, a volte neanche il peggiore... comunque, la classe era piuttosto "viva", tanto che i proff, istituirono la regola del tre, cioè se ti prendevi 3 note sul registro, venivi automaticamente sospeso.
Penserete, quindi, che io fui il primo a raggiungere il "quorum"... E' vero! Non poteva essere altrimenti per uno che fino al momento dell'entrata in vigore del "limite" di note sul registro ne prendeva anche due al giorno... Però, in questo caso, fu più un lavoro di gruppo, perché è vero che il monte note lo raggiusi io, ma non ci sarei riuscito senza l'aiuto del collettivo...
Come andò...
La prima nota la presi per aver, per l'ennesima volta, "dimenticato" i compiti a casa, la seconda nota, arrivò perché il proff. di francese, peccava di senso artistico, io composi un sonetto a lui dedicato, e lui, al posto che "gioire" di sifatto dono, che fa dopo l'aver ascoltato i miei poetici versi? Si offende a tal punto da appiopparmi la seconda nota, per la terza, quasi non feci niente, se non partecipare ad un momento di "follia/euforia" in classe, non ricordo per quale motivo si folleggiava, ma tantè che i baccanali erano tali da "smuovere" la direttrice stessa, che arrivò e dopo averci "ramanzinato e strigliato" a dovere, si sente "in obbligo" per rispetto a tutti gli altri, di mettere una nota "a tutta la classe" senza pensare agli effetti che tale scelta sortirono...
Così tornai a casa, ma quello che successe dopo, è... un altra storia...                             Saluti.

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