giovedì 2 giugno 2011

Italioti...

Giano bifronte, non saprebbe dove guardare...
Proviamo a fare prevenzione...
Tra qualche giorno si va a votare, anzi no, non si va a votare, si va ad "operare" una scelta, perché un SI o un No, sono una scelta, non un voto, ma per facilità di discorso, diremo votare.
I Referendum, sono una doppia prova da raggiungere, una è il quesito, cioè ciò che deve essere "modificato", ma questo è facile, anche se a dirla tutta, i "media" non è che ci stanno aiutando, già i quesiti sono pomposi e ampollosi nella miglior tradizione lessical/politichese, se a questo si aggiunge, appunto, che i media fanno poca "divulgazione" e quella che c'è è a sua volta, pomposa e ampollosa, tutta la "fatica" per capire quale preferenza crocettare, è demandata ai politici, quindi direi che siamo nella cacca... Perché? Perché ogni schieramento dice la sua, escludendo gli "impegnati" che cercano di convincerti per il si, piuttosto che per il no, ma che almeno sono "collocati", mi fanno incazzare i finti "liberali" cioè, quelli che ti dicono: Noi lasciamo i "nostri elettori" liberi di scegliere secondo coscienza... Capibile il discorso, perché i politici lasciano libere le coscienze? Perché loro di coscienza non ne hanno, senno capirebbero che se li votiamo è proprio perché vogliamo sapere, sapere cosa votano e perché, così da darci una "traccia" da seguire, invece sti asinacci, nascondono la vacuità delle loro ideè, dietro il finto paravento della "scelta libera", ma benché inutili, almeno non "remano contro"...
Infatti c'è di peggio...
Dite che è impossibile?
Lo pensavo anche io, fino a stamattina, poi...
Stamattina... Sono in giro per far la "spesa", ovviamente radio accesa, ascolto il radio giornale, stranamente parlano dei referendum, alzo il volume e sento le dichiarazioni di alcuni politicanti, rimango interdetto, perché con una spudorata ignoranza, dicono che non andranno a votare...
Non andranno a votare...
E' proprio vero, quando il pesce è marcio, comincia a puzzare dalla testa...
Ma con che faccia puoi dire, per radio, non vado a votare... Ma brutta bestia ignorante, è proprio un voto quello che ti ha fatto raggiungere il "cadreghino" e tu gran testa di cazzo, dici: non vado a votare? Sputando in faccia a tutti quelli che hanno lottato per avere il "diritto" di voto? Non vai a votare andando contro ciò su cui ai giurato "entrando" a palazzo? Non vai a votare? Allora fai una cosa nel tempo che avrai "libero" settimana prossima, vai a cagare, così avrai altro materiale da buttare sulle persone normali, anche quelle che, bontà loro, ti hanno votato... 
E oggi è pure la festa della Repubblica... Che vergogna...                  Saluti.



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