mercoledì 8 giugno 2011

Il gatto ha raggiunto la coda...

La plastica "uccide" il pianeta, perché inquina, inquina durante la produzione, inquina durante il trasporto, inquina mentre la si usa, inquina quando viene mal "smaltita" e inquina quando la si "ricicla", insomma, una bella merda, il mondo se n'è accorto, dopo averne prodotta a tonnellate, miliardi di tonnellate, ma se n'è accorto... Meglio tardi che mai...
Perché c'è voluto così tanto tempo?
Perché l'essere umano è l'animale più incredibilmente stupido sulla faccia del pianeta!
I primi materiali "di sintesi" nascono nel 1855, Fin da subito "l'Homo Intelligentissimus" ne capisce le enormi potenzialità commerciali, fino a quel momento, qualunque oggetto, veniva prodotto con metalli o/e legno, ma perché continuare a produrre bella roba, quando si può fare robaccia di plasticaccia?
Quindi, giù a testa bassa, a far plastica su plastica, ovviamente senza "chiedersi" se fosse pericolosa (errore che si ripresenterà con i prodotti a base di piombo o, il più eclatante ETERNIT) per l'uomo o l'ambiente (greenpeace era di là da venì)... Lo so lo so, "altri tempi" avete ragione, ma in un batter d'occhio, BAM! Gli "altri tempi" sono diventati questi tempi.
E in questi tempi, non si fa altro che parlare di ecologia, ecologia, ecologia e bla bla bla, perciò parte la crociata anti plastica, promossa dagli stessi che, probabilmente avevano osannato la plastica quale salvatrice degli alberi...
Mmmmm, allora la plastica, inquina o no? Salva o distrugge le foreste? Si no forse dipende...
  • Si, inquina, se prodotta "male" e "riutilizzata" peggio.
  • No, le plastiche "bio" sono una realtà, come tutto, bisogna migliorarle e incentivarle.
  • Forse, le borse "solidali" cioè quelle in tessuti naturali, devono ancora essere "capite".
  • Dipende, o dovrebbe dipendere da noi, il "buon senso" diventa sempre più raro...
Nel marasma che si è creato, cosa fa L'homo intelligentissimus? Da una bella pestata sul freno, torna indietro di 150 anni e si rimette a disboscare le foreste.. oops, pardon... Volevo dire... Si rimette a utilizzare i sacchetti di carta... (meglio così, è più eco frendly...).
Ora, non ho nulla contro la plastica o la carta, hanno entrambe pregi e difetti, e come tutto si può limitare e migliorare il peggio, poi non sono così disilluso da credere che quello che farò "nel mio piccolo" possa cambiare qualcosa, anche se "quel po" lo fanno in centinaia , migliaia o milioni di persone, so benissimo che noi siamo "solo" consumatori, e checchè dicano i ben pensanti, consumiamo quello che ci viene "detto" di consumare, con buona pace della nostra coscienza e di quella "collettiva".
Per il resto, torno a ripetere, buon senso, e aggiungo, coerenza, buon senso e coerenza, cavolo che vocaboli antichi...                                           Saluti.
Per il link, 1855, grazie wikipedia...

1 commento:

  1. Di sicuro le plastiche bio vanno migliorate, per ora faticano ad arrivare dal supermercato alla macchina, con parolacce varie da parte del compratore.
    Di sicuro è migliorato l'ambiente, a discapito di quello acustico...

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