giovedì 9 giugno 2011

Recidivi.

E' successo di nuovo.
Pagine su pagine su pagine di "notizie" che spaziano dall'inutile al vergognosamente inutile, dalla nuova pettinatura di Berlusconi alla pronta critica di Bersani, alla nuova pettinatura di Berlusconi, dalle tette "volanti" di lady gaga alle chiappe "roventi" delle sorelle Rodriguez, passando dalle "elucubrazioni" famigliaresche del Papa o i vaneggiamenti socio/soldareschi di Santoro... Non mi interessano, le seppur tragiche morti causate dell'extra comunitario di turno e salto a piè pari le vergogne "calcistiche", per non parlare di tutto quello che è politichese, evito per salvaguardare la mia già vacillante salute mentale, scoprendo che le notizie più facili da evitare, sono quelle sui Referendum, anzi sono le più difficili da trovare... Per carità, è e rimane una tragedia quello che sta succedendo a Fukushima, con tutti gli animali da allevamento che muoiono "dimenticati" nel marasma generale, non me ne importa se la Tatangelo va nella giuria di miss mondo, meno ancora se non torna in Italia Cesare Battisti... L'unico Battisti che mi piacerebbe veder tornare, è, purtroppo, irrimediabilmente morto...
E a costo di passare per uno stronzo insensibile, non mi frega niente delle poste in tilt, del nuovo codice antimafia, delle lupare torinesi, della cicciona diventata anoressica...
Se a questo punto state facendo riti vodoo, infilzando spilloni in bambolotti che mi somigliano, mandandomi "maledizioni" e augurandomi di morire affogato nel mio cinismo per venire a defecare sulla mia tomba, vi dico, AVETE RAGIONE!!
Quindi abbassate le armi, tiratevi su i pantaloni e fatemi spiegare...
Già in un altro post, avevo affrontato il discorso "notizie di prima o di seconda scelta" rimanendo deluso di scoprire notizie vitali, come quella riportata in quel post, relegate a meri trafiletti nascosti tra le pubblicità, come se la vita fosse d'importanza secondaria, rispetto a come rovinarsela...
Oggi scavando tra le "pagine", ho trovato questa notizia, non è "viva" come l'altra, però è l'ennesimo esempio di come i media lavorano, ora, capisco non interessa a nessuno che le assicurazioni RC continuino ad aumentare, oltretutto con percentuali triple rispetto al costo della vita, però l'homo inchiappettatus, dovrebbe sapere chi è che gli mette le mani in tasca, e se non è troppo di disturbo, dovrebbe anche sapere il perché...
Non per fare gli antipatici a tutti i costi, ma non vi sembra una buffa coincidenza, che negli stessi gruppi finanziari "capitanati" dalle società assicurative, ci siano anche i gruppi editoriali? 
Bah! Come finisce il proverbio: A pensar male si fa peccato?...                 Saluti.
Per i link's ringrazio: Me e la Stampa.it

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