lunedì 17 settembre 2012

Comunità di recupero.

Non vi piacerà, non vi piacerà per 
niente, non piace neanche a me e 
il fatto che sono stato io scriverlo, 
non gioca a mio favore... Già...
                                              Lorenzo Reschiglian

Ho già scritto qualcosa del genere, ma non mi ricordo il titolo, altrimenti ve lo linkavo, boh, forse è meglio così...

Vi ho mai detto che la politica è una schifezza?
Si?
Ma dai...
Vedo i soliti secchioni che fanno cenni eloquenti, si sa, ai secchioni la politica non piace...
Ma a chi può piacere la politica?
Solo ai politici...
Chissà perché...
Io ho una mia teoria...
Io accomuno i politici ai drogati, ma non perché molti lo siano, drogati ovviamente, non politici, già, per me sono assolutamente accomunabili, e adesso vi dico perché...
Drogato non si nasce, lo si diventa.
Anche politico...
Si diventa drogati a causa delle cattive compagnie.
Anche politico...
Il drogato, se povero, ruba.
Anche il politico...
Il drogato, se ricco, truffa.
Anche il politico...
Il drogato è bugiardo.
Anche il politico...
Il drogato vive in un mondo tutto suo.
Anche il politico...

E' questa l'affermazione quella che più mi fa pensare...
Anche se l'ultima la tengo per la fine...
Perché se si può "perdonare" ai drogati di essere su un altro pianeta, tutt'altro discorso è quando si parla di politici...
Ma purtroppo "la casta" vive proprio su un altro pianeta...
E' l'unica spiegazione possibile, come altro si potrebbe spiegare il loro totale e scevro menefreghismo?
Il politico, anche se "giovane" è un alieno che non ha nessun contatto con la realtà,la realtà di tutti i giorni, la realtà che è del popolino, quello che lavora, il politico è da generazioni che non lavora e da sempre "guadagna"(ruba) enormità di soldi, soldi che una persona normale non vedrà mai, una differenza che scava un solco profondo tra la loro vita e la nostra, come può un politico che "guadagna" (ruba) dieci, quindici, venti o venticinque mila euro al mese, capire le esigenze di chi quei soldi se li suda lavorando un anno?
Non può.
Ed ecco spiegato il motivo per cui la politica non potrà mai e poi mai, risolvere i problemi della nazione, il politico "ragiona" con un termine di grandezza che per il comune mortale non esiste, per loro il "tutto è dovuto" è la prassi comune, per noi, visti i chiari di luna, sta diventando un miraggio anche il tutto a pagamento...
Chiaro vero?
La politica non è la soluzione al problema, la politica è parte integrante del problema, ne è la culla e sarà la nostra tomba...
Ecco l'ultima analogia con i drogati...
Ci vuole una San Patrignano per i politici, una comunità dove ricoverarli per iniziare, dove possibile, il recupero di quelle povere menti bruciate dal potere e dai soldi, un posto tranquillo e protetto dove si possa riportare alla normalità questi nostri poveri politici malati di fama e gloria, un posto dove passo dopo passo, ricominci per loro un cammino che li faccia ritornare la da dove sono venuti, li riporti dove dovrebbero essere, dove sarebbero in grado di ritornare alla vita, tornare tra quella gente che ormai non rappresentano più, tornare ad essere signori, levandosi dal nome l'infamante marchio che si nasconde dietro le voci "senatore, onorevole o deputato", tornare uomini tra gli uomini, e come uomini ricordarsi che andranno a governare altri uomini...
Saluti

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