lunedì 16 aprile 2012

15 minuti di notorietà

Nel preciso momento che
proclamiamo la nostra tanto 
bramata e cercata unicità, 
che ci piaccia o no, abbiamo 
fatto il primo passo verso 
una piatta e noiosa uniformità.
                                          Lorenzo Reschiglian


Paradigma.

Ho imparato una parola nuova.

Ma ci pensate? C'è gente al mondo che si rovina la vita nel mal celato inseguimento alla notorietà...
Campione mondiale di specialità è quell'imbecille del Paolini, che tanto per capirsi è quel fessacchione che durante i vari TG disturba inutilmente...
Non da meno sono tutti quei dementi e delinquenti che approfittano di qualunque manifestazione per fare danni.

Ma perché Sentiamo questa necessità, perché, in un modo o nell'altro, dobbiamo "prevalere" sugli altri?

Capisco che siamo tutti diversi e ognuno vuole affermare questa propria diversità/unicità, ma l'effimero appagamento che ne deriva, ripaga la fatica sostenuta nella ricerca?
Mi rendo conto che pure scrivere un blog, in un certo senso, è un modo per cercarsi l'affermazione, almeno viene facile pensarlo e io nel primissimo post scritto metto subito in chiaro questo bisogno, ma col passare del tempo questa necessità è andata scemando, schiacciata dalle personalità che a vario titolo si sono unite al mio cammino...
La mia ricerca di notorietà è stata sostituita dal piacere della condivisione, da quel sottile brivido che solo ogni scambio interpersonale, quando vivo e vitale, sa donare...
Ne ho da mangiare di pagnotte per raggiungere un livello accettabile, in questo para universo di "pensieri in parole" ci sono notevoli esempi di bravura immaginifica, anche quando si parla di vita normalmente vissuta, vorrei un decimo della classe sfoggiata da alcuni dei blogger che seguo...
Anche e forse soprattutto, quelli che vivono vite, storie e universi paralleli...
Desidero uno "stargate" dei pensieri, un braingate che mi doni la possibilità di entrare nei pensieri delle persone, che mi permetta di capire i sensi al di la delle parole...
Il perché delle cose senza il difetto dell'interpretazione...
L'io, non inquinato "dall'essere"...
Saluti.

3 commenti:

  1. Al di la di quel che dice, a volte cose giuste o importanti, mi sta sulle scatole, lo farei a pezzetti...

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  2. http://www1.ilmortodelmese.com/2012/04/claudia-boerner-1979-2012.html

    tanto per fare un esempio

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