lunedì 23 aprile 2012

Lasciate che i pargoli...

Ci sono mali dei quali non bisogna 
cercar di guarire, perché sono i soli 
a proteggerci contro altri più gravi.

                                         Marcel Proust


Il calcio mi fa cagare.
Uno "sport" dove girano così tanti soldi e così tanta corruzione, dovrebbe essere eliminato.
Ovviamente non è un problema solo del calcio, oramai tutti gli sport anche a livello amatoriale sono sporchi, corrotti e falsi, ma il calcio al contrario degli altri, è ancora visto come esempio da divulgare, soprattutto nei bambini...
Ora, lasciando perdere che ultimamente calciatori ed ex calciatori muoiono come mosche, stroncati da sempre più fumose patologie, mentre altri spariscono per mesi e mesi per guarire da ancora più fumose patologie...
Che ci sia qualcosa che non funziona, è evidente...
E' il doping a segnare i destini e le carriere di questi "sportivi"...
Un amico qualche tempo fa mi disse: Essere bravi non basta più, dopo un pò ti trovi davanti ad un bivio, rimanere tra i bravi o bravissimi, o fare il "salto" nell'olimpo? Rimanere pulito ma relativamente povero o fare soldi a palate, anche se questo significa prendere quel che c'è da prendere?
Non è difficile fare certe scelte, i soldi, al di la di quel che i benpensanti dicono, i soldi sono tutto e fanno girare tutto, quindi fate quella domanda ad un giovanissimo campione, che si trova a dover scegliere tra il campetto dell'oratorio o qualche campionato minore, per poi sposarsi l'amica di scuola, oppure giocare nelle massime serie, con la possibilità di trombarsi la o le veline di turno...
Chissà cosa andrà a scegliere...
Quindi poi non facciamo i "moralizzatori" quando succedono le tragedie, tutti sanno e tutti accettano i rischi "del mestiere", anche le famiglie dovrebbero spogliarsi dalle vesti degli inconsolabili addolorati e smettere di reclamare giustizia, perché nessuno si lamenta finché non ci scappa il morto, ma ripeto, qui tutti sanno tutto, perciò siate coerenti con voi stessi, siete stati in silenzio fino a che tutto filava liscio? Bene, continuate a stare in silenzio...
Anche quanto è successo al Marassi è segno dei tempi e sintomo della malattia che affligge il "giuoco del Calcio", ormai tutti si ritengono in grado di poter dire ciò che vogliono, e di fare qualunque cosa, anche fermare una partita per inscenare una ridicola pantomima, e il bello è che ci riescono...
Che ridicola vergogna...
Tutto questo dovrebbe essere un esempio da far seguire ai nostri bambini?
Si, se vogliamo continuare ad alimentare questa porcheria...
Saluti.

4 commenti:

  1. Il mondo del calcio è marcio più di quanto le cronache sportive non raccontino...
    Personalmente da..."accompagnatrice", posso dirti di averne incontrati un paio...che definire "malati" è poco..
    Ragazzi giovani, oggettivamente belli, ricchi, viziati...annoiati...e con tutto ciò che ne consegue.
    Per riparare alla noia di "braccia tolte all'agricoltura" non basta mai nulla...
    E poi finisce come finisce....se solo facessero gli esami tossicologici!

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  2. Brava, braccia tolte all'agricoltura...
    Da domani tutti nei campi, sì ma a zappare!!!

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  3. Grazie per la tua visita...che dire...concordo pienamente con quanto dici, quando uno sport perde il suo significato non ha senso che dcontinui ad esistere...a che serve vincere se si e' imbottiti di schifezze...anche io penso che, purtroppo, certe morti non siano cosi' casuali come vogliono far credere...

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    1. Ciao Spirito Libero, quello che mi fa rattristare, è che questi cosidetti campioni, esultano quando vincono qualcosa, esultano anche se sanno benissimo che non si meritano ciò che hanno, è questa falsità che mi fa stare male...
      Benvenuta nel "mio" blog...
      Baci.

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