venerdì 20 aprile 2012

Opere pie

Si finisce con l'avere la sensazione 
disperatamente netta e sicura che 
la vita non è se non la corsa verso 
un abisso, senz'ancora che possa 
trattenere, senza alcuna seria 
speranza di trovare nel fondo di 
esso qualsiasi forma di salvezza, 
senza che nulla valga la pena di fare, 
poiché tutto si cancella e si distrugge. 
Puro e semplice precipitare in un vuoto.
                                                        Giuseppe Rensi


Anche se c'è crisi, anche se siamo sull'orlo del baratro, anche se ci hanno rovinato il passato, se ci fanno vivere male il presente e ci hanno tolto il futuro, noi non dobbiamo dimenticare i sacri insegnamenti...
"non fare agli altri quello che non vorresti che gli altri facessero a te"
Frase famosissima, erroneamente attribuita alla Bibbia, ma così non è, o meglio, è una libera interpretazione di una frase effettivamente contenuta nelle "scritture"...
Che invece riporta così:
"Fai agli altri quello che vorresti che gli altri facessero a te"
I più distratti potrebbero dire che cambiano gli addendi ma non il risultato... E si sbaglierebbero di grosso...
Non c'è bisogno di spolverare "l'etica della reciprocità" per spigarvi il perché...
Basta la fredda analisi sintattica (Pino perdonami) delle frasi.
Non fare agli altri quello che non vorresti che gli altri facessero a te, è precisa, lineare, chiara e semplicissima da capire, ma soprattutto è totalmente passiva, "non fare"...
E io non posso fare a meno di ricordare che è parecchio improbabile che "non fare" qualcosa sia utile, certo, non fare del male a qualcuno è cosa buona e giusta, ma non basta, infatti la seconda frase:
Fai agli altri quello che vorresti che gli altri facessero a te, implica una chiara azione fisica, "fai agli altri", fare, fare qualcosa, impegnarsi in prima persona, in sostanza, dare l'esempio...
Dare l'esempio...
Se non facciamo, tutti gli altri non faranno, se facciamo, qualcuno forse ci imiterà...

Ho una proposta sulla prima cosa da fare, rifacendomi al post di ieri, dobbiamo salvare una categoria a rischio, il politico...
Questo ex essere umano, questo informe e semi immortale ammasso di cellule, sta rovinosamente finendo in catastrofe, il che non sarebbe poi una gran perdita, se non fosse che nella caduta trascinano nella fogna anche tutti noi...
Che fare?
Diamoci al sociale! Aderisci al progetto:
Adotta un politico!!
Portiamoci a casa uno di questi disgraziati, e impegniamoci a salvarlo dalla rovina, insegnandogli a campare con uno stipendio normale, a lavorare onestamente, aiutiamolo a relazionarsi con gli esseri umani, insegniamogli a parlare l'Italiano corrente, riportiamo alla vita, alla vita normale questi disgraziati  disadattati...
Adotta un politico, salviamoli da loro stessi, salviamoli se vogliamo tornare ad avere un futuro...
Saluti

2 commenti:

  1. Sí , sono d'accordo : molto meglio la versione " positiva " di quell'incitamento al " Bene " , che quella " negativa " di uso Biblico .
    Credo - peró - che la sostanza rimanga la stessa : é come ci relazioniamo agli " altri " che importa , piú che le azioni contingenti che sono spesso determinate da fattori che sfuggono al nostro controllo .
    Adottare un Politico ??? Ricorda che faccio l'Escort , Baby ... :-D
    A parte che non sarebbe una grande Novitá , ... credi davvero che potrei infondergli qualche buon principio ??
    È piú probabile che un Politico adotti me , di questi tempi ;-P

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    1. C'è chi sostiene che il tuo lavoro e il loro siano la medesima roba...
      In un certo senso, quello monetario, penso che si possa confermare la similitudine, ma anche in questo caso c'è una differenza sostanziale, tu tanto o poco che prendi, devi comunque lavorare, loro no...
      Sei preziosa come sempre, ti bacio.
      Ciao.

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