che hai a vent'anni;
è compito tuo meritarti
quella che avrai a cinquanta
Coco Chanel
Ma sarà poi così importante avere o no le rughe?
In questi giorni siamo testimoni di un siparietto che trovo simpatico, cioè quello che mette a confronto le due versioni di Hillary Clinton, quella "nature" e quella dove viene restaurata...
Interessante vero?
Eeee già...
Il mondo è sull'orlo del baratro, la crisi economica non ha più nessun confine o settore, la gente si ammazza per la disperazione eppure, eppure c'è chi trova interessante la faccia più o meno incartapecorita della ex first lady, tanto interessante da sprecare tempo e carta per pubblicare le foto...
Bene...
Benissimo...
Direi quasi benerrimo...
Lei, da grande signora, o da sgamata che cerca di minimizzare, la prende sul ridere, "sarò libera di essere quello che sono?"...
Si che sei libera di essere quello che sei... Vecchia, sei vecchia fai la vecchia, era prima quando ti passavano il cerone con cazzuola e frattazzo che sbagliavi, io nella mia mentina bacata penso (a volte capita), penso: Ma come faccio a fidarmi di una persona che non mostra la sua vera faccia? Dopotutto fai il segretario di stato, mica la modella, devi essere credibile non attraente, o no?
Lo so lo so, sento già i soliti secchioni che mi "ricordano" che viviamo in una società dove l'apparire è più importante dell'essere, la visibilità prima di tutto...
E all'improvviso ho l'illuminazione...
Ho capito tutto, ho capito perché va tutto a rotoli...
E' tutto questo correre, tutto questo affannarsi, tutte queste energie impegnate nel rincorrere, fino al raggiungimento del perfetto, falsamente reale, tutte queste magie, dal tacco fantasma ai capelli che soffrono di ricrescita miracolosa, da queste abbronzature "all season" alla totale mancanza di rughe, tutto tutto, ma proprio tutto, tutto questo "lavorare", di fatto, distoglie, distrae e impegna politici e governanti, tanto da non lasciargli il tempo per occuparsi della "gestione" del pianeta...
Poveretti, come li capisco, dev'essere brutto invecchiare, vedersi invecchiare e non poter fermare il tempo, li immagino in quei rari momenti quando sono "loro stessi" senza trucchi, a guardarsi nello specchio, sperando ogni volta che si trasformi nel "quadro di Dorian Gray", ma non succede, quando lo sguardo torna a focalizzare il vero riflesso, angosciati e impauriti, tornano tutti ad infilare le mani nello scrigno del tempo per cavarne la maschera da "tutto va bene", prenderla posarla sulle natiche e uscire sorridendo alle telecamere, non prima di aver totalmente dimenticato che "amministrano" un paese...
La crisi è passata...
Questo esce dalle loro chiappofacce mascherate, ma le parole puzzano e non è un leggero sentore di menzogna, è un ributtante lezzo escrementizio, non potrebbe essere altro visto da dove esce...
Per comprarvi l'antirughe, vi siete svenduti il nostro futuro...
Sentitamente ringraziamo.
Saluti
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