sabato 12 maggio 2012

Sistemi di sicurezza

Il dolore è il gran maestro 
degli uomini. 
Sotto il suo soffio si sviluppano 
le anime.
                                   Marie von Ebner-Eschenbach



Oggi mi sono dato al bricolage, c'era da finire di montare una serra...
Sapete come funzionano queste cose, queste esplosioni testosteroniche tutte trapani, chiavi a brugola, bestemmie e sudore, si sta lì, tra sporcizia e puzza d'ascella e la vita fa un balzo indietro nel tempo, tutto d'un botto spariscono anche i più elementari sistemi di sicurezza, e con essi anche buona parte del sano buonsenso, quello che solitamente ci tiene fuori dai guai...
No, come per magia, quando un uomo apre la propria cassetta degli attrezzi, questa come un moderno vaso di pandora, assorbe tutte queste buone cose, lasciando chi lavora alla mercé del fato...
E così si lavora senza minimamente pensare a quanti guai potremmo evitarci se usassimo, guanti, occhiali o tappi per le orecchie, si martella, si buca, si scava e si montano attrezzature rischiando allegramente la vita...
Ma non succede niente...
Dopo poche ore, la serra è perfettamente montata e funzionante, noi siamo sporchi, sudati e abbiamo rischiato danni irreparabili almeno una mezza dozzina di volte, ma...
Ma non è successo niente...
Eppure, probabilmente stanotte finirò al pronto soccorso comunque... Perché?
Beh, la risposta più semplice è: Perché sei un idiota!
Già... Come dare torto ad un logica così lampante?
Non si può...
Ho una dolorosissima lesione alla cornea e dubito che riuscirò a passare via la nottata senza fare niente...
Se vi state chiedendo come me la sono procurata, vi dico già che potete escludere i lavori effettuati oggi e malgrado viaggi in scooter, anche il due ruote non è responsabile di quanto successo...
Però, sono un papà, sapete come si fa a diventare papà?
Basta avere un figlio, banale se volete, ma è così...
Il bello di avere un figlio, è che lo si vede crescere, e crescendo impara un sacco di cose, è una piccola spugna che assorbe qualunque cosa vede...
Adesso che ha quasi tre anni, è una bomba energetica e giocare con lui è un divertimento irrinunciabile...
Anche quando decide che è divertentissimo cacciarti un dito nell'occhio...
Porco boia che male...
E devi pure sorridere quando succede, perché il piccolo si è accorto d'avermi fatto un male bestiale, e mentre ti chiede scusa baciandoti l'occhio per togliere la "bibi", vedi che sta per mettersi a piangere, allora lo strigi forte forte, e cominci a scherzare su quello che è successo, ovviamente gli spieghi che non si devono mettere le ditina negli occhi, ma il tutto avviene spostando l'attenzione dall'occhio a qualunque altra cosa, così il pupetto si tranquillizza e la vita torna normale...
Più o meno...
Cavoli che male...
Forse gli occhiali di protezione li devo usare a casa...
Saluti

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