mercoledì 2 maggio 2012

Ieri sono morto, ma nessuno se né accorto. Nemmeno io...

La natura è meravigliosa ma
si adatta lentamente rispetto
alla velocità con cui l'uomo
riesce a rovinarla, in questa
differenza si celano le radici
che porteranno all'aberrazione
                                          Lorenzo Reschiglian

Tutta la tecnologia del mondo, internet è sempre più fast, sulle linee viaggiano milioni di gigabite, le "chiavette" aprono prospettive sempre più grandi, ma non basta, con il cloud computing abbiamo eliminato anche la statica fisicità del nostro hardware, il futuro è dietro di noi...
Eppoi?
Eppoi basta che la natura si manifesti con la più antica forma di energia cosmica...
Un temporale...
Quattro sani e preistorici lampi seguiti dai regolamentari tuoni, e tutto questo super tecnologico ambaradan va a farsi friggere, così, lo scrivente ieri non ha potuto accedere al proprio blog...
Vabbè, sono andato a dormire un paio d'ore prima e voi vi siete risparmiati 5 minuti di tedio...

Oggi, per l'ennesima volta, ho dovuto resistere alle "avance" dell'amica Stefania, che fa di tutto per "conquistarmi"...
Ma smettetela di farvi pensieri peccaminosi! La Stefy è una splendida ragazza, ma non cerca di concupire questo splendido esemplare di maschio, nel senso "biblico" del termine...
Lei è una Vegana convinta, e tutte le volte che ci vediamo, cerca di "redimere" questo impenitente carnivoro, per ricondurlo a più vegetali lidi...
Potrei stare ore a chiacchierare con lei, innanzitutto perché è dotata di un'intelligenza brillante e curiosa, eppoi perché al di la delle divergenze alimentari, non è la solita "estremista" che pretende d'aver ragione esecrando qualunque scelta che non le aggrada...
Io già qualche tempo fa scrissi la mia "visione" dell'universo vegetarveganiano, nel post intitolato, quando i vegani erano solo i nemici di goldrake, oggi in occasione di questa gustosa chiacchierata, ho potuto sottoporre all'amica Stefy, i risultati di alcune piccole ricerche che ho svolto, ricerche che non hanno nessun riscontro pratico o scientifico, ma donano qualche spunto di riflessione.

Il pianeta Terra è già in emergenza "vegetale", cosa significa?
Significa che produrre tutto il fabbisogno ortofrutticolo necessario all'umanità, sta di fatto, portando il pianeta al collasso, e tutto questo anche con le colture "forzate" e a ciclo continuo tipiche delle coltivazioni "industrializzate", figuratevi se questo fabbisogno lo si dovesse coprire con metodi "naturali", praticamente impossibile, certo, la moderna tecnologia unita alle sempre più profonde conoscenze agrotecniche, qualche soluzione "sana" la offrono, ad esempio, la coltura idroponica, coltura che potrebbe garantire prodotti, sani, naturali, controllati e garantiti senza l'ostacolo della "stagionalità", quindi ipotizzando la costruzione di enormi grattaceli/serra, si potrebbe coltivare i vegetali necessari per la sopravvivenza umana, tralascio volutamente il calcolo dell'impatto ambientale per la costruzione di queste centinaia e centinaia di moderne serre...
Ma anche fosse, aver garantito un piatto di germogli di soia a tutti e sette i miliardi di persone sulla terra, è solo la minima parte del problema...
Perché il vero problema era è e rimane un altro, e cioè, cosa cavolo ce ne facciamo degli animali?
E non sto parlando delle bestioline domestiche "normali" quali possono essere, cani, gatti, canarini e quant'altro, il problema saranno tutti quegli animali che non faranno più parte della "dieta" dell'Homo Veganicus, li lasceremmo liberi di vagare per il mondo, senza interferire nelle loro esistenze? Non vi chiedete come faranno a sopravvivere? Pensate che la "selezione naturale" sia sufficiente a controllarne la riproduzione? O ci troveremo costretti alla "caccia selettiva" per eliminare il surplus?
Stefania non aveva risposte pronte, però ascoltava interessata le mie elucubrazioni, ma conoscendola, conoscendo la sua innata curiosità e la voglia di miglioramento che la animano, mi fanno capire per certo che questa nostra chiacchierata non è ancora finita, si informerà, elaborerà nuove e interessanti teorie che mi sottoporrà la prossima volta che ci incontreremo...
Ripeto, è bello parlare con persone intelligenti.
Se si riuscisse sempre, se tutte le persone che parlano e che espongono concetti, lo facessero nell'intento di cercare un confronto, un confronto che elimini la necessità di prevalere del singolo, a favore di una coabitazione cerebrale, e questa coabitazione fungesse da base di discussione, sono convinto che di problemi al mondo ce ne sarebbero molti, ma molti di meno...
Saluti
Post lunghetto, ma avevo da recuperare quello perso di ieri.
Per i link intelligenti ringrazio Wikipedia.

2 commenti:

  1. « Se si riuscisse sempre, se tutte le persone che parlano e che espongono concetti, lo facessero nell'intento di cercare un confronto, un confronto che elimini la necessità di prevalere del singolo, a favore di una coabitazione cerebrale, e questa coabitazione fungesse da base di discussione, sono convinto che di problemi al mondo ce ne sarebbero molti, ma molti di meno.. »
    Sottoscrivo interamente , senza aggiungere nemmeno una virgola !
    Permettimi di far notare - peró - come anche un Omone Grande-Grande possa venire ostacolato dalle Forze della Natura .
    Siamo proprio formichine insignificanti ... ;-P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Carla, non siamo che un sospiro nel vento dell'eternità...
      E alla fine, per quante gliene possiamo combinare, alla fine sarà comunque la natura a uscirne vincitrice...
      Baci.

      Elimina