martedì 22 maggio 2012

Onora il padre e la madre...

Con un po' di attenzione e di 
buona volontà si può sfuggire 
all'inconveniente di avere figli. 
Buona volontà e attenzione 
non bastano per sfuggire 
all'inconveniente di avere genitori.
                                             Francesco Burdin



Essere genitore non è sempre facile, figli problematici se non delinquenti, la difficoltà dei rapporti e il sempiterno "gap" generazionale, il mondo che evolve ad una velocità cui non siamo abituati e le sempre presenti noie quotidiane, e tutto questo quando va bene, cioè quando la salute, almeno quella, è a posto, perché quando ci si mettono anche le malattie, il manicomio è assicurato...

Quindi essere genitore, non è sempre facile...
Ma anche essere figlio, non sempre è così semplice come sembra...

Un figlio cosa si aspetta dai propri genitori?
Credo che la risposta non sia una e univoca, anche perché i figli crescono e i genitori invecchiano...
Però, in linea di massima credo che un figlio dai genitori si aspetta tutto...
E anche di più...

Oggi chiacchieravo con una cara amica, era qualche settimana che non la vedevo, abbiamo lavori che ci impegnano parecchio, ma oggi avevo proprio voglia di andare a trovarla, e l'ho trovata, ma non stava proprio bene...
No, proprio no...
G, chiamiamola così, G è una ragazza veramente notevole, ha solo trent'anni ma è titolare di una bella attività ed è tra le poche che ancora si diverte a fare quello che fa, forse perché ha una fede incrollabile sulle sue capacità e affronta la vita con un solido sorriso sulle labbra, anche quando sorridere è doloroso.
Oggi G non era lei.
G sta male, e purtroppo non è un male che si cura con le medicine.
Il male viene dal cuore, il cuore di una figlia delusa, delusa da chi non dovrebbe deluderti mai, i genitori...
Non starò qui a dirvi cosa ci siamo detti, sono discorsi che rimarranno tra noi, lei si fida di me e io le voglio bene, quindi non tradirò la sua fiducia, vi basti sapere che vorrebbe scappare da una realtà che le va stretta.
E quando a stringerti nell'angolo sono quelli che invece dovrebbero aiutarti a spiegare le ali per volare, il malessere diventa davvero difficile da superare.
G vorrebbe volare, ma non pensate che siano i voli di una novella seguace di Pindaro, G è troppo solida e seria per permettersi troppe divagazioni fantastiche, no, lei vola con quello che le piace fare, il suo lavoro, la sua gattona e quei pochi ma vitali amici, G non ha bisogno di frivole leggerezze, G vuole solo un pizzico di serenità in più, G vorrebbe solo dormire tranquilla e svegliarsi senza sentire il peso di quello che non si merita.
Nessuno si merita l'indolenza dei propri genitori, soprattutto quando l'indolenza è accompagnata da continue critiche, critiche volte alla sistematica distruzione di ogni qualsivoglia fiducia in se stessi, G è stanca di dover sempre dimostrare che è capace, che è indipendente, che è viva e che vive grazie alle proprie forze...
G vuole essere se stessa, sogna di essere semplicemente se stessa, qualunque cosa sia essere se stessi e senza che le venga detto cosa deve o dovrebbe essere.
Non è un sogno impossibile.
Resisti G.
Saluti.

2 commenti:

  1. più che resistere ti dico: MOLLA CHI NON CREDE IN TE.(chiunque loro siano)
    luca

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    Risposte
    1. Già già carissimo Luca
      Mi auguro quanto prima di riuscire ad allontanarmi da questa realtà che mi devasta :-(
      Buona giornata
      E... GRAZIE !!
      Gloria

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