giovedì 8 marzo 2012

Date a Cesare quello che è di Numa Pompilio...

Quando si è onnipotenti, ubiqui, 
onniscienti è facile montarsi la testa.
                                                 Pino Caruso


Proprio non ci siamo...
Ci stanno scavando la fossa e qualcuno è già in bilico...
Quando pensavamo d'essere stati spremuti oltre ogni limite, è arrivato Monti a dare un altro giro al torchio...
L'economia è moribonda, la crisi è tutt'altro che finita e non ci sono prospettive per il futuro...
La benzina costa tremilacinquecento (3500) lire al litro, come un chilo di pane quando c'erano le rimpiante lire, mentre il pane costa ottomiladuecento (8200) lire al chilo...
Ottomiladuecento lire...
Se dieci anni fa, mi avessero detto che avrei speso duecentoventimila (220000) lire per fare il pieno alla macchina o più di ottomila lire per un chilo di pane, sarei schiattato dal ridere, avrei dato del matto a chi sparava sifatte stupidaggini...
Invece...
Forse dovremmo tornare a mettere i doppi prezzi, perché diciamoci la verità, noi questo Euro proprio non l'abbiamo capito, o meglio, non gli diamo il giusto peso...
Rimettere i doppi prezzi, forse farebbe finalmente aprire gli occhi, a chi con tanta leggerezza spende, senza aver capito quanto spende 
Io ero, e sono tuttora, sfavorevole all'euro, per me "entrare" nell'Europa unita è stata una enorme vaccata, e ancora peggio, l'aver aderito alla moneta "unica"...
Oltre tutto, il potere d'acquisto è ai minimi storici, cioè questo euraccio non vale un tubo, se poi aggiungiamo che siamo al penultimo posto nella graduatoria dei salari europei, cioè che i nostri stipendi sono tra i più bassi d'europa, possiamo con cognizione di causa, affermare che: Siamo nei liquami fino al collo...
Stiamo lentamente, ma inesorabilmente, sprofondando...
Speriamo che nessuno faccia "l'onda"...
Altrimenti ci tocca bere...
Loro non si levano neanche un centesimo e a noi ci tocca bere liquami...
Ma è così difficile da capire? Se questo branco di scellerati, volesse d'avvero rilanciare l'economia ed eliminare l'evasione, non dovrebbe aumentare le tasse e il costo del lavoro come sta facendo adesso, se volesse davvero rilanciare l'economia, le tasse dovrebbe toglierle!
O meglio, dovrebbe eliminare tutte quelle centinaia di migliaia di balzelli e balzellini, di leggine e leggiuccole, che servono solo ad incasinare le nostre vite...
Come già succede in altre nazioni, il sistema basato sulle aliquote semplificherebbe enormemente il discorso, una quota del 30/35 per cento di qualunque soldino che giri, va allo stato... 
Semplice e diretto...
L'evasione diventerebbe un brutto ricordo...
Poi dicevo di levare le tasse, quale sarebbe l'immediato risultato? Semplice, più soldi in tasca.. E avere più soldi in tasca, in cosa si traduce? 
In più soldi da spendere...
Più soldi da spendere vuol dire che quei soldi non rimangono in tasca per molto, li prendiamo e andiamo a spenderli...
Più ricchezza, più spesa, più spesa più produzione, più produzione = ripresa economica...
Forse è troppo complicata questa cosa? 
Monti, se vuoi la vera soluzione a tutti i problemi, recati in un qualunque bar, lì troverai i migliori economisti sulla faccia della terra, tutti pronti, chi con appunto grandi consigli, e chi invece con grandi bastoni....
Saluti.

4 commenti:

  1. Monti fa il lavoro sporco che era da fare e che non avevano il coraggio di fare i predecessori

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    1. Il coraggio non c'entra, i politici non hanno preso decisioni scomode solo per un mero calcolo...
      Monti quando se ne andrà, si porterà via anche tutte le maledizione e gli accidenti che gli stiamo tirando, ma il tutto, finirà con la fine di questo governo tecnico, e i partiti questo lo sanno benissimo...
      Se un qualunque partito, avesse deciso di intraprendere le stesse strade di Monti, sarebbe morto, e visto che sappiamo benissimo che i partiti non sono lì per far il nostro bene, ma solo per il loro tornaconto, è meglio che un Monti qualunque faccia il lavoro sporco, così da poter tornare, quando i "tecnici" se ne andranno, a far il loro porco comodo...
      Ciao.

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  2. Purtroppo non è così... Premesso che il sistema è basato sulle aliquote, in tutto questo bel discorso un po' utopico, stai facendo i conti senza l'oste... E l'oste è il debito, che c'era prima dell'euro e c'è tuttora. E i debiti vanno pagati. Purtroppo però, lo Stato come la famiglia, in tempi di apparente benessere economico non è stato lungimirante e ha speso più di quello che poteva investendo peraltro in cose inutili, dimenticandosi del debito. E lo Stato siamo noi, ricordatelo. L'economia poi è ciclica, dice che è opportuno accumulare in periodi fertili e attingere in quelli peggiori (come per le imprese). Ma se non hai accumulato nei periodi di opulenza, poi ti rivolgi alle banche (o ad altri Stati come la ricca Cina). E il debito cresce per effetto del bisogno e degli interessi, che in periodi di recessione pesano di più di quando la produzione (pil) possa sostenerlo. Potremmo andare avanti e approfondire per ore. Oggi però serve un intervento, drastico e veloce, e forse Monti (che di economia ne capisce senz'altro dei personaggi del bar che hai citato) è la soluzione. Il problema dell'Italia è noto; la causa siamo noi con i nostri comportamenti passati. E come il proverbio dice: chi è causa del suo mal pianga se stesso. Adesso è il momento di piangere.... e pagare.

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    1. Il tuo discorso non fa una piega è lineare, preciso ed esaustivo, magari fossero così quelli dei nostri politicantacci...
      Ma il problema rimane, se è lo stato che si è indebitato, come dici tu perché non ha messo il fieno in cascina, la colpa è di chi gestisce lo stato e i suoi denari, quindi perché alla fine quando si deve tirare la cinghia, gli unici che aggiungono buchi alla cintura siamo noi? Non siamo noi che abbiamo detto allo stato di sperperare i quattrini, ne siamo noi a decidere (anche se andiamo a votare) quanto sti farabutti "devono" prendere di stipendio o pensione, è sotto gli occhi di chiunque che i salari della politica italiana sono i più alti d'europa e per contro, le retribuzione media della gente comune è al penultimo posto...
      Non sono, ne cieco ne credulone, so benissimo che non esiste una nazione "pulita", ma c'è modo e modo per rubare, qua da noi, sotto quel punto di vista, c'è l'eccellenza...
      E noi?
      Noi paghiamo...
      Ciao.

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