sabato 10 marzo 2012

Noi o io

Dubitare di tutto o credere tutto 
sono due soluzioni egualmente 
comode che ci dispensano, 
l'una come l'altra, dal riflettere.
                                           Henri Poincaré


Una coppia, per forza di cose, è composta da due individui...
Sapete cosa vuol dire "individuo"?
L'etimo ha come base: Indivisibile, che non si può dividere...
Tanto per la cronaca, con il termine coppia si vuole descrivere un tipo di relazione interpersonale che intercorre tra due persone, il termine generalmente si riferisce a rapporti in cui ci sia confidenza, coinvolgimento e intimità emotiva sentimentale o erotico sessuale...
Non trovate buffo che per formare una coppia, bisogna unire due "indivisibili"?
Forse è per questo motivo che "in coppia" è così difficile starci...
Indivisibile.
Adesso parto con un'iperbole...
L'individuo è indivisibile, quindi se volessi fare un discorso "teologico", potrei dire che: Non si può dividere corpo e anima...
Bello vero?
Ma non voglio fare un discorso teologico, non ne ho le competenze, eppoi finirei col diventare melenso...
Però questa idea di indivisibile mi piace, forse questa indivisibilità, altro non è che, la profonda difficoltà che proviamo quando dobbiamo cambiare, quando proviamo o provano a "cambiarci"...
Cambiare... E' inutile farvi notare che "indivisibile" e "cambiare", non legano?
Eppure, spesso i litigi che animano le coppie, sono proprio riconducibili a questo cambiare, vuoi perché non succede, quindi ognuno rimane sulle sue, si formano i primi attriti, il dialogo diminuisce mentre i problemi aumentano, e in men che non si dica, ci si trova a dividersi i beni, ma anche quando si cambia, non è detto che l'effetto sia positivo... "non sei più quello/a di una volta..."
In quanti e quante volte questa frese ci è stata o l'abbiamo detta?
Alla nausea...
Io credo che i tratti salienti di una persona, non sono modificabili, forse qualche spigolo si può smussare ma quello che siamo, siamo...
Poi, volendo dire, c'è anche una terza via, oltre al "non cambi mai" e al "non sei più lo stesso", ma per trovarla, dobbiamo fare un piccolo esperimento, la prossima volta che ci troveremo stupidamente a litigare, quando ci troveremo di fronte al partner un'istante prima di pronunciare una delle due inutili frasi, proviamo a farci questa domanda: Con quali occhi sto guardando? E' lui/lei che è cambiato/ta o sono io che non vedo più quel che vedevo prima?
Un vecchissimo proverbio dice:
Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere...
Verissimo!
Ma per me è peggio quando qualcuno vuol vedere ciò che non c'è...
Saluti.

8 commenti:

  1. Credo che tu possa ben condividere che una coppia si forma sulla base di proiezioni, immagini non verificate, speranze personali, cambiali affettive che si consegnano all'altro affinché le paghi ecc ecc. quindi accoppiamoci per amore e non facciamo analisi, finchè dura l'amore

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    1. Sono d'accordo con soffio.

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    2. Mi diventi complicato...
      Però non riesco ad accomunare l'amore alle cambiali, troppo bello il primo, troppo angoscianti le seconde...
      Comunque, l'amore... Finché dura...
      Ciao.

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  2. Io comunque per indivisibile intendo il piano fisico. Corpo e anima posso dividersi... Pensa a quando si muore a chi medita ecc ecc.... Quindi visto che siamo indivisibili sul piano fisico e divisibili sul piano "astrale" se così possiamo definirli siamo proprio stati creatività vivere in coppia, col fisicsussiego con la moglie/marito ma con la mente pensiamo all'amanre! Bella storia!!!!

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  3. Tu melenso??? Ma daaaaaaiiiii........ :-D

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  4. Oddiio scusa gli errori ma sto con il Cell... Volevo dire:
    Con Il fisico stai con la moglie/marito. E al posto di amenre amante! Sorry :(

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    1. Interessante l'idea...
      Vale anche se inverti gli addendi?
      Mah!!
      Baci...

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