domenica 4 marzo 2012

Si tenga il tanga...

Spesso noi cerchiamo di
rischiarare le tinte fosche del presente,
speculando su possibilità favorevoli,
e inventiamo speranze chimeriche
di ogni genere, ciascuna delle quali
è gravida di una delusione, che non
tarda a presentarsi quando tale speranza
naufragherà contro la dura realtà.
                                             Arthur Schopenhauer


Vorrei essere capace di spegnere il cervello, spegnerlo proprio nel senso vegetativo del discorso, poter stare lì con l'occhio pallato perso nel vuoto con un sottile filo di bava che scivolando dalla bocca, vada a macchiare la camicia sottostante...
Visione poco gratificante e soprattutto poco rispettosa nei confronti di chi, quella condizione la vive nella realtà...
Mi scuso anticipatamente con chi, in un modo o nell'altro, si potrebbe sentire offeso da ciò che ho scritto o scriverò... Per altro, il mio blog è aperto a qualunque critica...
Non voglio offendere nessuno, ma guardare la televisione mi fa venire strani pensieri, quello con cui inizio questo post, ne è un esempio...
Ma sono giunto ad una conclusione...
Fino a qualche tempo fa, mi davo del "troglodita" perché non capivo programmi come: Grande fratello o l'isola dei famosi...
Mi davo del troglodita, perché se milioni e milioni di persone, passano ore ed ore davanti alla tivù aspettando di vedere chissà chi o chissà cosa, per poi passare altre ore ed ore, nei vari locali scambiandosi commenti su quanto visto o sentito, e io non solo non ci capisco un tubo, ma proprio non riesco ad interessarmi, allora l'errore devo essere io, la famosa ciambella senza buco, l'eccezione che conferma la regola, il dissociato, il fuori dal mondo...
I reality di reale hanno solo la meticolosa preparazione...
Non punto il dito contro niente e nessuno, il mercato offre quello che il consumatore cerca, io con il dito, premo sul telecomando e cambio canale...
Per fortuna adesso la scelta è pressoché infinita, ci sono centinaia di canali, alcuni dei quali mononoioso tematici, così anche una bestiaccia come me, riesce a passare quei pochi minuti prima dell'inevitabile abbiocco, davanti alla televisione...
Badate bene, non sono le trasmissioni a farmi l'effetto soporifero, se mai coadiuvano, accorciando o allungando, l'inevitabile crollo, crollo dovuto alla staticità che l'elettrodomestico impone per sua stessa natura...
E' un problema?
Spesso si, perché questa mia "ritrosia", di fatto, mi limita nel sociale...
Come?
Piccolo esempio, ieri, ma succede spessissimo... Sono al bancone di un locale, sorseggio la mia birra adocchiando la biondina poco più in la, mi avvicino, e facendo sfoggio del mio naturale ciuffo, attacco bottone affascinandola con la mia dialettica, tra un sorso e l'altro, inizio lo spiegone  dell'intera "filiera" che sta dietro alla polenta, dalla semina del mais, alla riduzione in farina tramite macine naturali... Ma chissà perché non riesco mai a finire il discorso, quando arrivo all'ibridazione delle piante, le varie ragazze mi piantano lì, quando va bene, come un babbeo, quando va meno bene, o cercano di tagliarmi la gola o si suicidano ingoiandosi le "tacco 15"...
Finalmente ho capito che la colpa è mia, devo "svecchiare" la mia immagine, la polenta è roba da matusa, per far colpo sulle nuove generazioni, bisogna parlare di argomenti moderni in maniera moderna...
Quindi da domani l'argomento sarà, Titolo: Bifidus Actiregularis, questo yogurt fa cagare! Segue dibattito, tra i relatori, possibile la presenza della regina della diarrea, Alessia Marcuzzi...
Un argomento da seguire ad orecchie spalancate... E naso chiuso....
Vi terrò informati...
Saluti.

1 commento:

  1. io non mi preoccuperei e non cambierei, se devo dire la verità dei vari realty e pubblicità e varietà non so niente, se qualcuno non apprezza argomenti seri tanto peggio per loro Gio

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