sabato 20 ottobre 2012

50 sfumature d'idiozia...

Questa notizia l'avete letta sicuramente tutti...

Non è necessario essere un genitore per rendersi conto che il mondo sta andando in rovina...

Mio figlio ha poco più di tre anni, ammetto che ci sono momenti dove è capace di tirarti fuori dagli stracci, ma penso sia normale, nel senso che è normale per un bimbo non avere il senso della misura, quindi possono farti imbestialire con i loro capricci o l'estrema petulanza, ma in questo non c'è una premeditazione, sono piccoli e per ciò non possono rendersi conto di quello che fanno, e allorché ci riescano, da papà potrei dire che è giusto che ci provino, cioè è giusto che provino a capire quanto si possano "allargare" o quanta libertà hanno o meno, dopotutto credo che in un normale percorso di crescita, giustamente i piccoli devono cercare la propria affermazione, affermazione da prima, nei confronti dei propri genitori e secondariamente con il resto del mondo, il ruolo dei genitori è, tra gli altri, quello di dare una "misura" alla libertà del piccolo e un modo per raggiungerla, quello che solitamente si nasconde dietro alla parola "educazione", l'educazione non è solo l'assicurarsi che un bimbo dica grazie o per favore, l'educazione deve andare ben oltre all'insegnare come ci si lava i denti, no non basta, all'interno del complesso mondo dell'educazione hai propri figli, non deve mancare ne il rispetto ne il buon senso, sia reciproco sia con gli altri...

Ma senza andare su discorsi troppo Montessoriani, si può certo dire che a volte basta proprio fare i genitori e farlo nel modo più semplice, cioè essendoci quando serve...
Esserci quando serve.
Per un figlio significa, sempre.
Sempre.
Io non posso immaginare niente di meno.
Quindi quando ho letto l'articolo il cui link apre questo post, non ho potuto far a meno di odiare profondamente i genitori del bambino, perché non riesco proprio a capire cosa possa aver mai combinato per "meritarsi" una punizione del genere, essere lasciato in casa da solo mentre il resto della "famiglia" se ne va a mangiare, cosa poteva aver fatto di così grave?
Niente.
Niente di niente, non esiste niente di così grave, e a leggere tra le righe secondo me c'è di peggio, perché quando le forze dell'ordine l'hanno recuperato, lui stesso ha detto di essere in "punizione", questo vuol dire che aveva ben presente la situazione, e per me, che quella situazione non era una novità, quel bimbo era "abituato" ad essere punito in quella maniera, tant'è che questa volta si è accorto che quegli imbecilli dei propri genitori non hanno chiuso la porta...
Poteva finire male, molto molto male, il piccolo è stato fortunato, non è finito sotto una macchina o nelle mani di qualche idiota peggiore dei suoi genitori, ma la fortuna che più mi auguro per lui è che venga tolto da quella gentaglia che non lo merita e che trovi una famiglia vera, una famiglia che lo ami e lo accompagni nel suo crescere.
Spero anche che quella ributtante marmaglia, quelle due immonde schifezze dei suoi genitori, finiscano in galera e che lì ci restino per lungo lungo tempo, almeno il tempo sufficiente per fargli capire quanto sia importante il dono di una vita...
Saluti

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