mercoledì 10 ottobre 2012

Maya e chiesa, paura e cecità...

Ogni teoria è ugualmente valida,
la differenza la fa chi segue una 
o l'altra teoria e ne cerca conferma
                                                  Lorenzo Reschiglian

Forse i Maya, alla fine del discorso, avevano ragione, ne ho già scritto su queste pagine e confermo quanto già detto, al di la delle interpretazioni catastrofiste, credo che il 22 del prossimo dicembre, ci sveglieremo tranquillamente dai nostri sonni, il mondo, l'universo sarà ancora lì al suo posto, stella più stella meno, non sarà un alba apocalittica quella che si svelerà ai nostri occhi, se mai spero fortemente nell'interpretazione "letterale"cioè che dopo quella fatidica data, ci sarà uno sconvolgimento della società conosciuta fino ad allora, quindi che accadrà qualcosa di talmente fantastico da cambiare ogni abitudine umana...
E alcuni recenti avvenimenti, mi portano a crederci...
Sapete cosa sono le cellule staminali? Se si, continua a leggere, se no leggi Qui...
Sapete anche che la chiesa non vede di buon occhio queste primitive celluline, il perché è presto detto, la cellula staminale è il vero fulcro della teoria evoluzionistico/darwiniana, quindi non può che essere avversa alla convinzione religiosa della "creazione divina"...
Non capite il nesso?
Fino a stamattina nemmeno io, poi chiacchierando con un'amica, una di quelle che non parlano a vanvera e che sanno sempre cosa dicono, mi ha sottoposto questa sua teoria, qualche giorno fa sono stati assegnati i premi nobel, due di questi premi sono andati a scienziati che solo 50/60 anni fa, non avrebbero potuto nemmeno parlare, e in un certo senso è stato così, i loro studi sono sintetizzati in questo articolo, leggi.
Ora, conferire una tale onorificenza per studi così palesemente "eretici" è segno che qualcosa sta cambiando veramente, significa che il mondo accademico non è più succubo delle paure religiose, qualunque esse siano, ma non solo, se come sembra queste cellule riusciranno veramente a curare malattie tanto debilitanti come l'Alzheimer o il Parkinson, allora i Maya ci avevano visto giusto, perché l'utilizzo delle staminali darà veramente il via ad uno sconvolgimento della società così come la conosciamo ora, perché per la prima volta dalla nascita del genere umano, e con essa l'invenzione della medicina moderna, l'uomo potrà veramente "dispensare vita"...
La vita che sarebbe restituita a quei malati che fino ad allora, avevano come futuro solo la morte...
Tutto ciò è molto Zen, fa molto film "Risvegli" ma è un futuro auspicabile, anzi sperabile, un futuro con meno malattie, sofferenze e dove la vita si allungherebbe in maniera "naturale", un futuro dove la chiesa perderebbe la sua funzione di "ultima spiaggia" cioè di luogo dove entrare a chiedere guarigioni miracolose, la chiesa potrebbe diventare, o meglio, ridiventare quello che era, un luogo dove cercare conforto mentale e dove avvicinarsi alla fede...
Speriamo bene, speriamo che gli studi proseguano, speriamo portino altre scoperte e che queste ci facciano solo del bene...
E la chiesa? 
La chiesa dovrebbe, inanzi tutto svecchiarsi un pò, magari smetterla di aver paura di tutto e cominciare a pensare meglio e positivamente...
Aspettiamo e vediamo come questa teoria verrà ricordata...
Saluti

Nessun commento:

Posta un commento