sabato 13 ottobre 2012

600

Costanza o nulla da fare? Due modi 
molto diversi di interpretare lo stesso
concetto, il passare del tempo...
                                               Lorenzo Reschiglian

Eccomi qua, lo dico subito, il titolo del post è riferito al numero di pubblicazioni fin qui raggiunto, essssì, la pagina che state leggendo è la numero 600...
Chi l'avrebbe mai detto...
Io no...
Sapete com'è, se uno per 38 anni è stato un inconcludente, sapendo di esserlo, prima o poi si trova di fronte ad un bivio, ma non è un bivio semplice, uno di quelli a due strade dove l'errore è solo il 50 per cento della scelta, no di strade ce ne sono molte, troppe e numericamente parlando, quelle potenzialmente sbagliate sono di più delle altre...
Rimanere così come sono, non è una delle vie percorribili, perché mi rendo conto di non potermelo più permettere, un senso alla mia vita lo devo pur dare...
Un cambiamento radicale è altrettanto improponibile, un pò perché richiederebbe un totale sconvolgimento del mio modo d'essere, snaturandomi, un pò perché i cambiamenti devono essere portati avanti a piccoli passi e ogni piccolo passo deve essere consolidato prima di farne un altro...
In mezzo a queste due opzioni estreme, c'è tutto un ventaglio di possibilità, tra queste possibilità c'era quella di provarsi d'esser capace a fare qualcosa di seriale, un compito continuativo che fosse l'inizio di un impegno, impegno che doveva dimostrare che la mia inconcludenza, poteva essere "guarita"...
Questo blog è nato così, per dimostrarmi d'essere capace ad impegnarmi in qualcosa...
Poi è successo l'imprevedibile...
Io scrivevo e scrivevo, devo ammettere che mi piace scrivere, ma scrivevo come se questo fosse una specie di diario, un diario che al di la dell'enormità della rete, pensavo sarebbe rimasto un piccolo discorso tra me e "l'insondabile"...
Ma come dicevo, poi è successo l'imprevedibile, era quasi due mesi che ogni sera mi mettevo davanti al computer, quella sera di aprile feci lo stesso ma una volta aperta la mia pagina, vidi qualcosa di nuovo, non di nuovo in assoluto, qualche commento a quanto scritto, mi era già arrivato, ma questa volta a scrivermi il suo pensiero era una persona che non conoscevo...
Sconvolgente, perché in quell'istante realizzai che non ci sono solo gli amici a leggere quello che scrivo...
Da allora il blog è diventato una cosa seria, magari non per i contenuti, ma per l'impegno, impegno che col tempo mi ha portato ad approfondire i temi affrontati e a parlare molto di me...
Oggi il numero 600 non ha una valenza particolare, se non quella di essere il numero 600, non ha niente di personale o scaramantico, è solo il numero 600, ma da oggi prendo la scusa del "centenario" per decidere che i prossimi numeroni verranno utilizzati per post "speciali", la dove con speciale non intendo niente di seriale, niente roba stile fumetti dove al numero del "centenario" si abbina qualcosa di extra, no, i miei numeri cento saranno speciali ma comunque dettati dal momento in cui verranno redatti, quindi quel che sarà, sarà e chi vivrà, vedrà...
Per stasera ho finito, buon week end a tutti.
Saluti

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