lunedì 1 ottobre 2012

Vediamo cosa succede...

Domani c'è una riunione, ovviamente siamo stati avvertiti con larghissimo anticipo, io a dirla tutta mi sento un pò preso per i fondelli, così o deciso di scrivere una relazione che esprime il mio punto di vista, domani la leggerò in riunione, ve la anticipo...


Serietà e professionalità.

E' facile richiederle, un po' meno dimostrarle.

Personalmente trovo destabilizzante la poca attenzione che l'azienda dimostra nei confronti dei propri collaboratori, noi rappresentanti che calchiamo ogni giorno le strade, strade che è sotto gli occhi di chiunque, sono sempre più difficili, la crisi e una buona dose di sconforto rendono difficoltosa la vita di noi venditori.

La mia lamentela non verte sulle scelte aziendali in merito ai prodotti o alle politiche sui prezzi o la scelta delle incentivazioni, quello che a mio avviso pecca è l'organizzazione “interpersonale”, cioè quel vivificante interscambio che si può avere solo con la continuità, quella continuità espressa fino a qualche anno fa nelle riunioni mensili, riunioni che si sono via via diradate, fino a diventare una sorta di momenti eccezionali, ma che per questa loro eccezionalità, non lasciavano tempo sufficiente a trattare efficacemente le problematiche personali, riducendo l'incontro ad una “fredda” esposizione di decisioni già concordate e consolidate, sulle quali praticamente non c'era alcuna possibilità di discussione o confronto.

In virtù di quanto appena detto, esprimo il desiderio e sento la necessità di tornare ad effettuare le riunioni mensili, riunioni che credo debbano essere tenute il primo o l'ultimo venerdì di ogni mese al fine di poter tirare i conti del mese appena trascorso e programmare quello in arrivo, la scelta di un giorno fisso serve per poter pianificare al meglio le nostre attività lavorative e da all'azienda delle tempistiche sicure per organizzare le riunioni “generali”, invece la scelta del venerdì è dettata dalle necessità famigliari, ritengo infatti il week end un sacrosanto diritto.

Per ultimo, ma non per questo meno importante, trovo veramente poco professionale comunicare nel tardo pomeriggio del venerdì, che il martedì successivo si terrà un incontro, volutamente eviterò di commentarne l'orario perché si commenta da solo, credo che al di la di fatti assolutamente eccezionali e, anche in questo caso per migliorare il nostro servizio, sia giusto e imprescindibile che le riunioni da tenersi oltre quelle fisse del venerdì, ci dovranno essere comunicate con almeno una settimana di anticipo.

Quelle tenute fin d'ora, sono considerazioni personali, anche se so di interpretare il pensiero di molti dei miei colleghi, colleghi che se riterranno queste mie parole condivisibili, potranno sottoscriverle firmando questa mia relazione.

Lorenzo Reschiglian


Chissà come andrà a finire?
Vi terrò informati.
Saluti

2 commenti:

  1. Come andrá a finire , Lorenzo ???
    Finirá che ti dovró portare io qualche panino-con-mortadella nella tenda che sará la tua dimora quest'Inverno ... -.-"
    Ma lí , una volta al mese , immancabilmente , potrai dire che sei felice di come t'hanno organizzato il lavoro ..
    Fammi sapere se hai bisogno anche di coperte calde .. !!

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    1. AAaaaa ha ha ha ha, Carla se non ci fossi tu...
      Baci, bacini e bociotti!

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