lunedì 26 novembre 2012

Piccole vite crescono...

Dove non ci sono bambini non 
ci sono né feste né vita familiare.
                                         Rosa Luxemburg


Questo post, avrei dovuto scriverlo ieri, ma quell'ostia di un internet, non voleva proprio saperne di funzionare. 

Rischio di cadere nel banale, ma è incredibile quanto in fretta crescono i bambini...

Ieri compleanno della piccola Melissa...

Premessa, la piccola ha due genitori (il minimo sindacale), i quali sono splendide persone, quel genere di persone che vorresti avere come vicini di casa, ma che invece (mondo ladro) stanno a decine e decine di chilometri...
Poco male, direte voi, dopo tutto quell'ottantina di chilometri si coprono in una manciata di minuti (beh, una grossa manciata...) però averli "a portata di mano" sarebbe meglio, poterli frequentare e vivere, sarebbe una continua cura ricostituente...
Ma Vabbé...
L'ultima volta che ci si era visti è stato in occasione della prima castagnata stagionale, forse qualcuno si ricorderà, quella dove io facevo bruciare le castagne...
Ben, già allora si accenno alla festa che si sarebbe poi tenuta, noi era un bel pò che non andavamo a trovarli, quindi l'impatto con la loro primogenita fu devastante...
Incredibile quanto era cresciuta dall'ultima volta che l'avevo vista, lì ho capito quanto sia diverso veder crescere, piuttosto che seguire la crescita di un bambino...
Vedere quella bimbetta di neanche tre anni, così attiva e "indipendente" fu incredibile, parla e non è difficile capire quello che dice, è capace di fare o replicare qualunque cosa la interessi eppoi...
Eppoi ha un sorriso che ti trapassa il cuore...
Anche il mio pupetto cresce, però averlo negli occhi tutto il giorno, limita la percezione di questa crescita, lo guardo e certamente mi rendo conto che non è più un poppante, ma tutto mi sembra "normale", cioè non ho la mente occupata dal pensiero che sta crescendo, sono le evidenze di certe situazioni, che ogni tanto, mi danno la "misura" di quello che gli sta succedendo, ora lui ha una fisicità notevole, cioè quando gli scatta il "momento coccola" e mi salta al collo per baciarmi, il peso del suo "urto" è notevole, poi la sua padronanza del verbo, cresce in continuazione, quindi mi fa sciogliere il cuore, quando ti dice "ti voglio tanto tanto bene", perché lo dice sapendo cosa sta dicendo e a chi...
Ma è guardando i figli degli amici, proprio quegli amici che purtroppo vedi poco, che ti accorgi della metamorfosi...
Melissa ieri era semplicemente spettacolare, ha retto i ritmi di una festa di compleanno, rumorosa e movimentata, col fare della perfetta padrona di casa, anche i momenti "topici" li ha retti con polso ed esperienza, l'arrivo della torta, lo spegnere le candeline, sono tutte operazioni che renderebbero ansiogeno qualunque organizzatore di eventi mondani, lei invece tranquilla, con l'occhio sempre attento e rivolto verso chiunque aveva un macchina fotografica, pronta a voltarsi per ofrire il profilo buono...
Però il capolavoro, quello che ha fatto elevare il suo "semplice" compleanno in un evento per la mondialità, fu dopo poco, quando arrivò il momento di aprire gli innumerevoli regali ricevuti...
Qui, con la consumata classe di una diva del cinema, ha aperto ogni singolo pacchetto, sorridendo felice, qualunque fosse il dono ricevuto sapendo benissimo che in quella piccola torma di persone, c'è sicuramente un genitore che sta seguendo l'evento, genitore che potrebbe intristirsi vedendo una qualunque forma di delusione sul viso della bimba all'apertura del malriuscito regalo...
Quindi felicità per chiunque e una montagna di nuovi giocattoli, direi che ha tenuto senza nessun timore lo scettro del potere...

Che bello, che vita e che emozioni...

Saluti

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