martedì 6 novembre 2012

Vocaboli retrò: Amicizia...

Certe cose le si deve
sentire, ma le orecchie
non c'entrano niente...
                                Lorenzo Reschiglian

Siamo nell'era digitale, tutto il mondo si può rinchiudere o spalancare con un semplice click dei nostri mouse, i social network sono parte integrale delle nostre vite, anche se per me dovrebbero chiamarsi "asocial network" perché stare ore davanti ad un computer, non mi sembra il modo migliore per socializzare...
Ma tant'è...
Anche io ho i miei "sani" profili sui social, non mi dispiacciono, forse perché ne faccio un uso moderato e "discreto", la dove con discreto intendo che non sono uno smanettone, non sono un "condivisore seriale", anzi mi urta chi lo fa, non sto morbosamente in attesa degli aggiornamenti altrui e non vado in paranoia se non trovo richieste di amicizia...
Anzi a tal proposito, dell'amicizia intendo, trovo che i social ne abbiano sminuito il significato, il modo stesso che viene utilizzato "invia una richiesta d'amicizia" è svilente...
Forse sono troppo vecchio per queste cose, ma per me l'amicizia è ben altro che "una richiesta"...
Devo premettere che malgrado il mio scetticismo, sui social ho travato comunque persone notevoli, infatti proprio stasera chiacchiericciavo con una di queste persone notevoli, Cinzia, e l'argomento era proprio l'amicizia...
Credo fortemente nell'amicizia, credo sia un sentimento assolutamente necessario e credo non debba essere "sminuito" dalla troppa leggerezza con cui viene trattato ultimamente...
L'amicizia per me è una forma d'amore, ed è per questo che l'amicizia tra uomo e donna è tanto difficile, ma questo è un argomento che affronterò un altro giorno, stasera cercherò di spiegare cosa intendo io per "amico"...
L'amico è una parte di te, è qualcosa che va oltre il conoscersi o il frequentarsi, l'amico è la parte sana di noi o noi siamo la sua parte sana, l'amico è l'altra faccia del problema, il buco della ciambella o il formaggio sugli spaghetti...
Le ciambelle senza buco, le mangiamo lo stesso, ma non hanno lo stesso sapore e anche gli spaghetti sono buonissimi senza formaggio, ma il formaggio li completa, li fa diventare speciali, li fa più "nostri", l'amicizia è questo, il completamento del nostro incompiuto...
Avete mai visto un eremita felice?
No.
Perché?
Perché l'eremita è solo.
Non c'entra la scelta di stare da solo, c'entra la solitudine, l'essere umano non è "programmato" per la solitudine, può stare da solo per scelta, ma non può sopravvivere alla solitudine...
Non c'entra il sesso, è una condizione mentale, non fisica...
L'amicizia serve perché nutre, cura e sviluppa la nostra mente.
Ma l'amicizia vera è rara, anzi, deve essere rara, altrimenti la si svilisce, non credo a chi è amico di tutti, perché vuol dire che non è veramente amico di nessuno...
L'amicizia necessita di tempo, tempo e frequentazione e non si può frequentare tutti, non c'è tempo per tutti, ma per l'amico vero si...
Ecco la differenza.
Al semplice conoscente dici, senza fermarti: Ciao...
All'amico dici, dopo averlo abbracciato: Dimmi...
Ciao significa "siamo nello stesso mondo"...
Dimmi significa "siamo lo stesso cuore"...
Come scrivevo poco più su, l'amicizia è una forma d'amore...
E come l'amore, l'amicizia deve essere basata su due semplici, ma fondamentali basi, la sincerità e il dialogo, se non siamo pronti a questo, non siamo pronti ad avere un amico.
L'amicizia è vita, l'amicizia non si "chiede", l'amicizia nasce...
Sta a noi crescerla, nutrirla, educarla e donarla...
Saluti

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