venerdì 30 novembre 2012

Vecchiumeria varia...

Ieri sono stato male, ma
male male male, vabbè,
la vita continua...
                               Lorenzo Reschiglian


In questi giorni si è parlato spesso del mal tempo, alluvioni, allagamenti, trombe d'aria e quant'altro, tutto sembra contro di noi e c'è chi dice che è solo l'inizio, l'inizio di quella fine del mondo che ormai è alle porte, abbiamo ancora una ventina di giorni da penare, poi per buona pace di tutti, basta rogne, speculazioni, primarie e ballottaggi, tra una ventina di giorni andremo a dormire sereni nei nostri comodi lettucci, poi dopo qualche ora di meritato riposo ci risveglieremo tutti morti in un'alba apocalittica...
Eeevvabbè, che problema c'è? Mica volevate campare all'infinito, o si?
Comunque, in tutto questo manicomio preapocalittico, in tutto questo sfinimento mediatico, sfinimento al cui interno si pasce l'inutile vacuità della povertà giornalistica, fanno specie alcune notizie, notizie che non avrebbero nessun motivo d'esistere, se si abitasse un paese normale o, quantomeno, sano...

Primarie, ballottaggi e fesserie annesse...

A me sembra tutto inutile, l'ennesima presa per il culo, tutto un'inutile gioco per farci credere che noi serviamo a qualcosa, come se fossimo davvero noi a mandare un candidato piuttosto che un altro, a ricoprire una o l'altra posizione...
Così, via a branchi, o meglio, a transumanze, centinaia e centinaia di pecoroni prendono e vanno a votare, vanno a "scegliere" chi li rappresenterà...
Fa niente, per l'ennesima volta l'italiano medio farà la figura della gallina, la gallina che mentre viene spennata, ride...
L'immagine di gallina "spennata" poi è azzeccatissima, visto che per "dimostrare" la propria scelta, si deve pure pagare, nuovo e fantasmagorico sistema per rubare soldi alla gente, far pagare per votare... Fantastico...

Sassi ruderi e catapecchie...

Crolla un altro pezzo di Pompei...
Passerò per antipatico, però chi se ne frega...
D'accordo, può dispiacere che dei ruderi vecchi di migliaia di anni crollino, sento chiaramente i soliti secchioni che borbottano, non sono ruderi, sono monumenti del passato, sono antiche vestigia dei nostri antenati, sono capolavori da difendere e preservare...
Una volta tanto la penso come i secchioni, almeno in teoria, perché?
Perché se vivessimo in un paese sano, o quanto meno normale, i monumenti e i beni storici sarebbero preservati e curati, in un paese sano queste vestigia del passato creerebbero posti di lavoro e ricchezza, in un paese sano Pompei non diventerebbe solo un rudere...
Ma siamo in italia, e in italia le belle parole molto raramente precedono belle iniziative e quasi mai anticipano ottime realizzazioni...
L'italia è la nazione dove vengono stanziati più soldi per il recupero archeologico/architettonico, di qualunque altra nazione al mondo, che è un ottimo record, ma a questo record positivo fa eco un altro record, un pò meno gratificante, il record di "sparizioni" di fondi stanziati per il recupero archeologico/architettonico...
Bello vero?

Italia e italietta...

IIlva è salva, Monti vara a tempo di record il decretone che eviterà la chiusura di una delle più grandi acciaierie europee...
Bravo, o forse no...
Non starò a polemizzare su quanto inquina l'azienda, perché non è da oggi o dall'anno scorso che ilva ammorba l'ambiente, lo fa da sempre, solo che adesso fa più notizia, certo è vero che se fossimo in un paese sano, l'azienda sarebbe cresciuta nel tempo, così come ha fatto, però con lei sarebbero cresciute anche le norme di sicurezza e i sistemi per abbattere l'inquinamento, ma così facendo qualcuno non avrebbe mangiato abbastanza, probabilmente costa meno corrompere piuttosto che ammodernare...
Così si arriva a oggi, dove tutti plaudono al salvataggio dell'azienda, tutti sono contenti, gli operai perché non perdono il lavoro (uniche vere vittime), sono contenti i sindacati, che potranno arrogarsi il diritto di dire: Abbiamo salvato i posti di lavoro...
Ma tutto questo non è niente, l'unico vero vincitore in questa "sporca" faccenda è proprio il buon Mariolone Monti...
Ma la sua è una vittoria di comodo, perché il decretone non serve certo per salvare l'azienda, o per salvare il posto agli operai ne tanto meno per far sembrare utile il dialogo sindacato/governo, no niente di tutto ciò, l'unica cosa che il decretone salva è la cassa dello stato, cassa che diversamente sarebbe diventata cassa integrazione, e la cassa integrazione costa e visto che Mariolone doveva scegliere tra pagare migliaia e migliaia di nuovi cassaintegrati o aumentare lo stipendio alla classe politica, ha scelto la via più comoda, si è aumentato lo stipendio e dell'ilva chi se ne fotte, che crepino tutti, gli operai per le scarse misure di sicurezza e tutti gli altri per l'inquinamento...

Bene, molto molto bene, forse nel Week end nevicherà, speriamo, così ce ne andiamo tutti a sciare senza la necessità di pensare...
Saluti

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