lunedì 3 dicembre 2012

Senza cura

Va bene il pessimismo,
va bene anche la noia,
o il menefreghismo, ma
l'insulsaggine del lasciar
perdere, mi indispone...
                               Lorenzo Reschiglian


Il male del secolo.

La frase è a dir poco abusata, il male del secolo, se si dovesse dar fede a tutti quelli che in un modo o nell'altro, per un motivo o per l'altro o per una situazione piuttosto che per un altra, avremmo i prossimi ventimila secoli "malati"...
Credo si stia esagerando, sono convinto che la quasi totalità dei mali del secolo, se li si dovesse prendere per analizzarli con la giusta calma, questi svanirebbero come per incanto, dietro al male del secolo si nasconde solo una dilagante verità, la gente non ha più voglia di fare niente, dietro questi "insormontabili" problemi c'è la malcelata pigrizia, l'arte del "lasciamo perdere" sta raggiungendo picchi di inusitata altezza...
Confucio una vagonata di anni fa diceva: Mi siederò sulla riva del fiume, aspettando di veder passare il cadavere del mio nemico...
Se una vagonata d'anni fà aveva un senso e il senso era di non farsi prendere dalla rabbia momentanea, ma di fermarsi a ragionare lasciando che sia una mente serena ha trovare la soluzione, oggi quel detto si riduce ad uno striminzito: Chi se ne frega, che è indubbiamente più semplice da spiegare...
Quello che non mi spiego è l'abbrutimento, questa lenta ma inesorabile discesa verso il vuoto menefreghismo, niente più: Uno per tutti, tutti per uno, no adesso è ognuno per sè e il resto del mondo si fotta...
Dopo tutto è la naturale conseguenza al nostro bisogno di individualismo, dover svettare sopra gli altri, trovare i nostri 15 minuti di notorietà ci regalerà anni e anni di nulla, nulla disperato a rincorrere gli spettri del passato...
E qual'è la soluzione?
Non c'è.
A meno che non si voglia tornare a far funzionare il cervello, rinunciare a quel che si vede, in virtù di quel che si è, tornare a guardarsi negli occhi senza interporre schermi, maschere o false necessità, insomma tornare ad essere vivi...

Quindi siamo fregati...

Saluti

Nessun commento:

Posta un commento