domenica 16 dicembre 2012

Sono in apprensione...

La vita è un continuo esame,
senza allenamenti o canovacci,
nessuna brutta copia da rileggere.
La vita è in presa diretta, non sono
previste repliche...
                                          Lorenzo Reschiglian

Domani ho un esame.

Vedo i soliti secchioni che mi guardano, hanno la classica espressione da secchione incuriosito, quella col sopracciglio sollevato, le braccia conserte e il piede che picchietta sul pavimento...
Tranquilli cari secchioni, l'esame di domani non ha nulla a che vedere con qualunque vostro interesse, niente scuola o lavoro, pure la patente l'ho già rinnovata...
Togliamo anche i pensieri sulla salute, non ho da fare nessun accertamento diagnostico e settimana scorsa ho fatto la mia sana donazione all'Avis...
No, l'esame che mi attende domani è tra me e me, domani c'è la recita all'asilo...
Piccola premessa.
Ho sempre pensato che le recite scolastiche, come i saggi, siano tutte delle inutili perdite di tempo, mi chiedo da sempre quale utilità didattica possano avere, quindi guardavo con un certo disappunto tutti quei genitori, che con toni trionfalistici, si vantavano d'avere il futuro emulo di Al Pacino in casa...
Domani tocca a me...
Non so proprio come reagirò alla cosa, non ho idea di quel che succederà quando il mio pupetto "prenderà la scena"...
Io un pochetto mi sto preparando, mentalmente perché non voglio finire a dire "eeemmiofiglioo", ma ho anche ultimato i preparativi tecnici, da bravo papà, sia la videocamera che la macchina fotografica sono pronte e cariche...
Vedremo come andrà a finire...
Vi terrò informati...
Saluti

2 commenti:

  1. Non commento molto..(e chi se ne frega dirai...giusto!)ma questo mi ha ricordato le mie recite scolastiche seguiite da quelle di mio fratello...
    I nostri genitori non hanno mai fatto nè striscioni nè si sono mai prodigati in sperticati complimenti...ma credo facessero bene..poi vabbè i "fan club" della serie "NON POTEVA CHE ESSERE MIO/A FIGLIO/A", ci sono sempre stati...
    La cosa bella è che io mica lo facevo perchè era "la recita natalizia" (mio fratello faceva sempre il coro con la faccia incazzata nera...non ha una foto dove sorride...)io lo facevo perchè ho sempre avuto un ego ipertrofico...sin dalla prima elementare...che se i maestri l'avessero potuto fare m'avrebbero dovuto drogare pur di non farmi strappare di mano il microfono di mano ai miei compagnucci!
    Bei ricordi...
    Vai e tifa per lui...!
    Baci!

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    1. Ciao Claudia, anche io non commento molto, ma vabbè...
      Gli esami ci sono tutti i giorni, ma alcuni sono un pò più pesanti di altri...
      Ma così è la vita, io e il piccolo cresciamo insieme...
      Baci...

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